Calcio D, Ravenna al derby a -6 della vetta

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Due punti in più in classifica. Il verdetto era atteso anche se mai in discussione ed è arrivato ieri quando il Giudice Sportivo ha ufficializzato la posizione irregolare di Edoardo Fantini, schierato dal Seravezza nel recupero del match del Benelli sospeso per il campo impraticabile quando invece nella stessa seconda giornata aveva giocato con la maglia del Ghivizzano. Fantini era entrato in campo nel finale, ma il Seravezza sarebbe stato sanzionabile anche inserendolo semplicemente in distinta. Il Ravenna aveva presentato prontamente ricorso, tramite l’avvocato Di Cintio, ed il ricorso è stato accolto ieri con il conseguente 3-0 a tavolino per i giallorossi, i quali adesso salgono quindi a quota 25 punti in classifica, tre in meno del Lentigione e sei della capolista Rimini, che li attende al varco proprio domenica prossima.

Calcio di famiglia

Un derby nel derby per i calciatori romagnoli in maglia giallorossa e quindi anche per Filippo Ercolani. Bagnacavallese doc, classe 2003, Ercolani viene da una famiglia nella quale il calcio è in tutto e per tutto protagonista: «Mio zio - racconta infatti Ercolani - ha giocato ad Imola e Massalombarda, mio babbo invece soprattutto a Cervia, poi c’è mio cugino di appena 10 anni che sta iniziando alla Virtus Faenza ed infine, passando al calcio femminile, mia sorella ha militato nel Ravenna Woman. I calciatori, come si vede, non mancano a casa mia». E non mancano di seguire molto da vicino la carriera di Filippo, tutti ovviamente felici per il suo approdo al Ravenna: «Io ho iniziato a giocare a Bagnacavallo, poi sono cresciuto nel settore giovanile dell’Imolese prima e in quello del Bologna poi. Lì sono rimasto fino all’Under 17, quindi l’anno passato ero al Cittadella in Primavera2 e da lì in estate al Mezzolara. Già all’epoca c’erano state voci di un possibile mio passaggio al Ravenna, ma alla fine non vennero concretizzate». Meglio tardi che mai, evidentemente: «Proprio così, e del resto a Mezzolara non era mai scattato il feeling con il tecnico, lui si fidava relativamente dei più giovani e così io ero andato qualche volta in panchina ma senza debuttare. A Ravenna è tutto diverso, ho trovato un allenatore che dà fiducia ai giovani come ai vecchi allo stesso modo. E anche lo schema è molto meglio per le mie caratteristiche, a Mezzolara facevamo il 4-3-1-2 ed in quello schieramento i terzini dovevano soprattutto mandare la palla in avanti, qui col 4-3-3 riesco a sovrappormi all’esterno dopo aver dato la palla». A cavallo tra i due derby, Ercolani è sotto pressione come tutta la squadra: «Col Forlì non è stata una gara facile per me perché dalla mia parte c’era Petrucci, però alla fine penso di essermela cavata abbastanza bene. A Rimini sarà difficile ed importante per la classifica, sappiamo che sarà una partita impegnativa ma siamo consapevoli dei nostri mezzi e fiduciosi in un bel risultato».

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