Calcio D, il Forlì dalla Bagnolese per rialzare la testa

Che il gran finale abbia inizio potrebbero fragorosamente sentenziare i conduttori degli show televisivi. Qui non ci saranno influencer o cantanti in erba, ma lo spettacolo offerto si spera possa essere comunque elevato. Il Forlì oggi alle 15 apre in trasferta contro la Bagnolese l’ultima parte della sua stagione. L’obiettivo fissato è quello della salvezza diretta per il quale manca ancora qualche punto per iniziare davvero a divertirsi.

Il morale è buono in casa forlivese, con Mattia Graffiedi che vuole tenere alta l’attenzione dopo due settimane di preparazione. «Gli ultimi 14 giorni sono stati parecchio importanti, abbiamo cercato di recuperare energie fisiche e mentali sistemando le noie di qualche giocatore che comunque tendiamo a portarci dietro. Rimane comunque la bontà del lavoro fatto. Veniamo comunque da due sconfitte dove non abbiamo raccolto quanto di buono eravamo comunque riusciti a seminare. Per questo in questa sosta non ci sono stati campanelli d’allarme, ma solo la voglia di tornare in campo e fare risultato».

La sosta ha comunque portato con sé qualche problema di formazione, con un paio di assenze pesanti per squalifica ed altre per infortunio.

«Avremo diversi indisponibili. Agli squalificati Ronchi ed Elia Ballardini, si aggiungono Boccardi, per un problema al ginocchio, Casadei ammalato, De Gori ancora fuori per l’intervento alla mano, e Fabbri convocato con la nazionale maggiore sammarinese. Inoltre Pera da diverse settimane convive con questo problema al ginocchio, dà sempre il massimo mettendosi comunque a disposizione. Sarà comunque importante gestire visto che sarà la prima di tre partite ravvicinate, un qualcosa a cui siamo ormai abituati. Le assenze non mi preoccupano perché so che chi verrà chiamato in causa darà il massimo».

Di fronte, però, ci sarà una squadra dalla classifica preoccupante e che prima della sosta certo non ha brillato con tre sconfitte consecutive.

«La Bagnolese deve fare di tutto per non retrocedere direttamente e, se le cose dovessero girare nel modo giusto, evitare i play-out. Sarà una battaglia in tutto e per tutto in un campo difficile che certo non esalta le qualità tecniche dei nostri interpreti».

La formazione

Graffiedi dovrebbe schierare il Forlì con il seguente 4-3-3: Ravaioli; Fabbri, Longo, Pezzi, Malandrino; Rrpaj, Scalini, Ballardini A.; Gerktsos, Pera, Manara.

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