Calcio D, il diesse Cangini: "Forlì, si riparte da Graffiedi"

Che il nuovo corso abbia inizio. Questo il grande filo conduttore della giornata di ieri in casa Forlì, con il club biancorosso che ha presentato alla stampa il nuovo direttore sportivo Sandro Cangini. Un Cangini che dovrà come prima cosa dipanare la matassa che si sta avvolgendo attorno alla figura dell’allenatore del Forlì. Questa settimana sarà quella decisiva per capire se Mattia Graffiedi sarà confermato oppure no. L’impressione è che Graffiedi alla fine resterà sulla panchina dei Galletti ma ieri Cangini in conferenza stampa è stato troppo chiaro perché prima ha detto che la partita è ancora aperta, poi ha affermato che il tecnico sarà ancora Graffiedi.

A introdurre il tutto, le parole del presidente Gianfranco Cappelli: «Abbiamo qui un grande ritorno come Sandro Cangini e per noi è stata una scelta ben ponderata. Siamo andati su una persona con un’ottima conoscenza del calcio perché vogliamo cercare di portare avanti un discorso innovativo. Veniamo da una stagione che, in fin dei conti, si è rivelata positiva. Ad inizio anno abbiamo fatto delle scelte che non hanno pagati i dividendi. Con l’arrivo di Di Fabio e la scelta del cambio di allenatore abbiamo rimesso a posto le cose, portando a termine un buon campionato. L’obiettivo per quest’anno è quello di garantire un budget valido a costruire una squadra pronta a lottare per il vertice della classifica».

Poi parola al cinquantanovenne nativo di Riccione che dopo i convenevoli del caso pecca in chiarezza sulla situazione della panchina biancorossa. «Sono molto contento di essere di nuovo qui. Quando ci siamo accordati ho dato la mia disponibilità a tornare e l’ho fatto ben volentieri, ricordando anche quella continuità che sta dando questa dirigenza. Conosco la piazza e so quello di cui ha bisogno e faremo di tutto per allestire una rosa in grado di poter lottare per le posizioni più nobili. Il primo nodo è quello dell’allenatore che pensiamo di chiudere in questa settimana. Con Graffiedi sono in corso colloqui, ma deve essere lui a guidare la squadra a luglio».

Ben più chiare le idee di partenza su quello che devono essere i tratti distintivi della squadra nella prossima stagione. «Storicamente a Forlì le squadre che hanno fatto bene si sono sempre basate su attacchi in grado di produrre tanti gol. Davanti deve esserci una batteria di giocatori in grado di portare punti pesanti alla causa ed è anche importante che siano in diversi, non come quest’anno dove tutte le attenzioni erano riversate su Pera. L’altro punto centrale riguarderanno gli under. L’allenatore deve arrivare alla domenica con idee chiare su quali ruoli debbano rivestire i più giovani. Nelle mie esperienze passate c’era poi la componente forlivese largamente presente nello spogliatoio. Questa è una cosa che si crea nel tempo, ma cercheremo di mettere il primo mattoncino».

ECCELLENZA

Il nuovo tecnicodel San Marinoè Stefano Cassani

Il Victor San Marino ha affidato la guida tecnica a Stefano Cassani. Il neo allenatore biancazzurro, classe 1989 e figlio di Davide, ex Ct della Nazionale di ciclismo, arriva dall’esperienza con la Del Duca Grama. «Una grande soddisfazione per me entrare in questa realtà così ambiziosa» le sue prime parole.

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