Calcio D, Haruna: "Ravenna, gioca sempre come a Rimini"

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Adamo Haruna ormai ha fatto il callo a giocare a una spanna dalla linea laterale, anche se quando gli tocca la fascia dalla parte delle panchine, Dossena tende abbastanza a telecomandarne i movimenti. Pur con la massima fiducia nelle sue doti, dal momento che una volta che gli ha trovato il posto da laterale destro non l’ha mai tolto dall’undici iniziale. È successo anche domenica a Rimini, quando gli è toccato il pericolo pubblico numero uno dei padroni di casa, lo sgusciante Piscitella. Con le buone, a volte anche le cattive (vedi cartellino), Haruna è riuscito a strappare assieme ai compagni un buon risultato.

Soddisfazione

Ecco la sua opinione a mente fredda sul match del Neri. «Anche se le occasioni da gol da una e dall’altra parte non sono state troppe, penso che sia stata una bella partita, equilibrata, combattuta e giocata sempre su buoni ritmi. Non è stato comunque facile giocarla per tutta la squadra e per me in particolare, perché dopo averlo visto da vicino posso dire che Piscitella è un giocatore di categoria superiore, come del resto si diceva dall’inizio del campionato. Credo di avere fatto la mia parte, come l’ha fatta tutto il Ravenna perché abbiamo giocato alla pari con la capolista e quella che è la squadra al momento più forte del nostro girone. Questa prestazione deve darci la consapevolezza ulteriore nei nostri mezzi e del fatto che il Ravenna può stare nelle prime posizioni fino al termine della stagione, ma per riuscire a farlo sarà fondamentale giocare con la stessa concentrazione e lo stesso impegno anche quando affrontiamo le ultime della classe, non solo con il Rimini». Concentrazione e impegno che Haruna sta impiegando nella sua posizione ormai designata di laterale destro, mentre a Ravenna era arrivato come un centrocampista centrale. «Anche a Siena mi era capitato di giocare da terzino destro e non avevo mai avuto problemi. Qui, ormai, mi sono abituato a farlo e la cosa mi piace». I compagni e i tifosi, poi, gradiscono in particolare le reti di testa di Haruna, anche nel derby contro il Forlì: «Anche questa non è una novità, pure a Siena sono andato alcune volte in gol, soprattutto di testa su calcio piazzato».

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