Calcio D, Gadda: "Ravenna, la vittoria non mi ha sorpreso"

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Il Ravenna bagna l’esordio in campionato con il convincente successo sulla Pistoiese al termine di una prestazione impeccabile fatta di grande applicazione. Massimo Gadda commenta così la prova dei suoi. «È un risultato che non mi ha sorpreso, come pure la prestazione dei ragazzi. Dopo il vantaggio, specie nel secondo tempo, abbiamo concesso campo alla Pistoiese che è una squadra molto forte però abbiamo rischiato poco e alla fine abbiamo meritato il risultato».

Poi il tecnico cambia discorso. «Il Ravenna sta attraversando un periodo difficile e c’è un po’ di disamore nei confronti della squadra e verso il calcio, quindi proviamo a riportare un po' di entusiasmo. Abbiamo allestito una squadra molto giovane, dunque a nessuno dei ragazzi si potrà mai rimproverare nulla sul piano dell’impegno e dell’attaccamento alla maglia e prestazioni come queste penso siano un esempio della voglia e della carica di questi giocatori».

Rinforzata la difesa con l’ingaggio di Boccardi, ora la società sta cercando una punta centrale per completare l’organico anche se Gadda non dà nulla per scontato. «Ci stiamo provando anche se non so se riusciremo a trovarlo perché non è semplice, ma sono convinto che ragazzi come Sabbatani che è un 2002 e Matteo Vinci un 2005, al di là di Tirelli e Pavesi che hanno giocato oggi (ieri, ndr), potranno crescere e fare anche diversi gol in D».

Il tecnico dispensa poi volentieri elogi anche al match winner Mattia Marino che si è ripetuto dopo la rete segnata al Mezzolara in Coppa: «È un 2005 che ha margini di miglioramento incredibili: ha gamba, è aggressivo, ha un bel sinistro ed è anche ben strutturato fisicamente per cui ci vorrà un po’ di pazienza ma sarà molto competitivo».

Una vittoria che regala punti e morale in vista della prossima trasferta a Prato. «Mi aspetto un duro scontro contro un’altra delle squadre favorite di questo campionato. Ho già detto che queste prime sfide devono servire al Ravenna per acquisire consapevolezza, capire il nostro reale valore. Intanto la certezza è che guido una squadra molto giovane ma che si sta dimostrando competitiva in questo girone sulla carta duro e difficile».

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