Calcio D, Forlì, Ronchi non si arrende: "Proviamo la rimonta"

È oggettivamente la settimana più delicata dell’anno per il Forlì che dopo aver perso il treno promozione deve radunare le idee e cercare di rimettersi in carreggiata e non gettare all’aria quanto di buono ha fatto in questi mesi. Tutto parte dalla trasferta di Lodi che domani la vedrà sfidare il Fanfulla. Una squadra che ha vissuto tra le montagne russe, che per qualche ora ha accarezzato il sogno quarto posto prima di entrare in difficoltà e perdere punti a destra e a manca. Insomma l’occasione perfetta per i biancorossi di tornare a dimostrarsi superiori alle inseguitrici e far valer con forza le proprie ragioni in ottica terzo posto, a oggi il vero obiettivo. Con la forza di chi ormai vive queste situazioni con una certa esperienza e conosce l’ambiente forlivese, dall’alto delle sue più di 50 presenze, parla Matteo Ronchi che ancora sogna. «E’ chiaro che sin quando la matematica non ci condannerà continueremo a sognare la rimonta promozione. Abbiamo vissuto una settimana comunque tranquilla ed estremamente positiva in cui abbiamo analizzato episodi positivi e negativi della partita con la Pistoiese. E’ chiaro che il risultato ci sta stretto soprattutto per come si è sviluppato il match».
Ma ora è già tempo della prossima sfida. «Giochiamo contro una squadra con dei valori, che chiaramente proverà a metterci in difficoltà. Dovremo scendere in campo con il coltello tra i denti di chi deve sempre dimostrare di essere superiore alla concorrenza ed oggettivamente penso che se faremo la nostra partita un risultato positivo arriverà. Questo ha dimostrato la stagione. Nel bene e nel male tutto è sempre dipeso da noi».
La sua condizione sembra ancora discreta e c’è anche spazio per dare sfogo a qualche ambizione personale. «Tutto parte sempre dalla squadra, se continueremo ad avere continuità di risultati il bilancio della stagione rimarrà positivo. Io fisicamente sento ancora di star bene e per questo spero di giocare con continuità. Se proprio devo trovare qualche obiettivo personale magari è quello di fare qualche gol di testa sulle palle inattive che manca da qualche settimana».

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