Calcio D, Amedeo Ballardini: "Forlì, non guardare la classifica"

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Non che sia un risultato straordinario vincere le prime due partite di campionato, eppure nella storia del Forlì, per trovare uno score analogo, occorre risalire al 2015 quando con Massimo Gadda in panchina i Galletti, dopo l’eclatante esordio sul campo del Villafranca Verona (1-5), regolarono 2-1 il Bellaria al Morgagni. Ma se il doppio successo non è catalogabile ancora a livello di impresa, i 6 punti, che equivalgono al 1° posto in classifica (seppure in coabitazione con Fanfulla, Prato e Giana Erminio), rappresentano un auspicio, forse un viatico, considerato che quel Forlì arrivò 3° alle spalle della corazzata Parma e dell’AltoVicentino.

Non è il caso di volare troppo in alto come invita a fare Erik Amedeo Ballardini, implacabile dal dischetto in casa del Sant’Angelo Lodigiano: «Bellissima vittoria su un campo di una neopromossa che ha entusiasmo ma anche giocatori di qualità e che aveva esordito con un rotondo successo in casa della Bagnolese. Siamo partiti con il piglio giusto poi abbiamo sofferto in alcuni momenti, con il Sant’Angelo che ha colpito una traversa e con Maini che ha salvato quasi sulla linea, ma nel secondo tempo abbiamo avuto più occasioni per raddoppiare e chiudere la pratica. Comunque alla fine i tre punti, che erano la cosa più importante, sono stati guadagnati».

C’è un aspetto che il goleador di giornata tiene a sottolineare, quasi come un unicum: «Ho visto in campo una squadra, un gruppo che lotta insieme, si aiuta l’uno con l’altro nelle difficoltà. Questi sono presupposti fondamentali per costruire e significano che il gruppo è già coeso. Se a questi attributi aggiungiamo le qualità dei singoli che poi emergono ecco spiegati i motivi di questo momento positivo».

Dopo due giornate non si possono trarre giudizi o conclusioni che potrebbero rivelarsi affrettati, per questo, il più giovane dei fratelli Ballardini, invita alla prudenza: «Non è il momento di pensare alla classifica, che pure ci sorride, per il Forlì l’obiettivo era partite bene e lo stiamo facendo ma ogni altra considerazione lascia il tempo che trova. In Serie D, come anche nei campionati maggiori, molte squadre devono ancora entrare in condizione quindi non si ha ancora un quadro reale delle forze in campo».

Con il Prato in anticipo

Intanto Forlì-Prato della 3ª giornata è stata anticipata a sabato 17 settembre alle ore 15 (in anticipo anche Bagnolese-Sammaurese). Sulla prossima sfida al Morgagni, Erik Amedeo Ballardini dice: «Non solo il Prato: vedo nel nostro girone formazioni ben attrezzate. Noi pensiamo partita dopo partita ed in questo momento l’importante è prepararci bene. Rispettiamo tutti ma siamo ben consci delle nostre qualità e della nostra forza».

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