Calcio C, verso Cesena-Rimini. Il biancorosso Ubaldi: “Io ho già segnato sotto la curva Mare”

Leonardo Ubaldi è il giocatore che probabilmente in tutta la serie C ha la miglior percentuale di resa in relazione ai minuti giocati: un gol valido, quello del pareggio contro il Perugia, ed uno quasi sicuramente valido, quello del possibile pareggio a Pineto, che gli è stato annullato. Il tutto in appena 36 minuti giocati. Il 24enne attaccante di Terni ha scontato tre giornate di squalifica in avvio, ma ora è pronto: «Dopo i tre turni di stop che dovevo scontare, sapevo che Raimondi mi avrebbe inserito a poco a poco in modo che potessi acquisire gradualmente la migliore condizione. Però finora non posso lamentarmi, in 36 minuti sono andato due volte in gol, anche se uno mi è stato tolto malgrado fosse regolare mentre sabato ne ho fatto uno valido contro un Perugia che mi ha dato l’idea di essere una squadra molto forte». Facciamo un passo indietro per raccontare come Ubaldi è arrivato a Rimini e come è stato il suo inserimento in squadra: «Ho scelto Rimini quest’estate perché è una bella piazza ed è una società ambiziosa. Avevo altre richieste, ma d’accordo con il mio procuratore ho aspettato che si concretizzasse il tutto. E sono felice per questa scelta, è una società importante con grande seguito di tifosi, per me è uno step ulteriore e sto cercando di cogliere l’occasione al meglio, mi sento molto bene, sono stato accolto bene dai compagni e da tutto lo staff». Ubaldi tornerà domani sul luogo del delitto, nel senso che nella passata stagione, con la maglia del San Donato Tavarnelle, ha realizzato un gol al Cesena nel suo stadio: «Ho segnato sotto la curva Mare e mi ricordo che i tifosi del Cesena si sono ammutoliti, ma poi la mia ex squadra fu sconfitta 3-2. Il Manuzzi è uno stadio bellissimo, si vive il calcio vero: sono sicuro che anche i nostri tifosi si faranno sentire. E’ bello che quando si va in trasferta siamo sempre seguiti da un bel po’ di tifosi anche quando si gioca in orari proibitivi. Va bene così perché la nostra è una squadra giovane ed essere seguiti anche fuori casa da tanti tifosi ci dà una carica in più». Ubaldi spiega cosa c’è da temere in questa trasferta: «Io penso che dobbiamo stare attenti ai primi venti minuti per quello che mi ricordo dell’anno scorso, quello di Cesena è uno stadio all’inglese, tutti sono addosso al campo e si faranno sentire. Se riusciremo a tenere testa all’avversario nella prima metà del primo tempo, allora la partita diventerà più equilibrata. La chiave è superare l’inizio, cercando di imporre il nostro gioco e nello stesso tempo limitare le iniziative offensive dell’avversario». Per Ubaldi, ternano, è un derby continuo: «Conosco queste atmosfere, per noi ternani il derby è contro il Perugia, sarà una bella atmosfera». Poi indica gli obiettivi: «Questa è una squadra costruita negli ultimi giorni di mercato, gli Over sono arrivati alla fine, serve tempo per amalgamare la squadra e per entrare nel gioco che vuole Raimondi. Io ho già visto miglioramenti, la nostra è una squadra giovane e forte, con uno staff molto preparato, un gruppo sano, tutti remano dalla stessa parte. Direi che dove abbiamo qualche limite tecnico lo possiamo superare con lo spirito di gruppo».

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