Calcio C, Il futuro del Rimini si gioca su più tavoli

Il tempo inizia a stringere. Il countdown è partito e il Rimini si divide su due fronti: da una parte l’aspetto societario, dall’altro quello tecnico. Vanno avanti di pari passo con il presidente Alfredo Rota che ovviamente pensa alla società e il direttore sportivo Andrea Maniero che pensa alla squadra 2023-2024. L’unica differenza tra i due percorsi è che il primo vincola il secondo nel senso che Maniero non può avere il via libera definitivo finchè la società non ripartirà.

Le tre opzioni di Rota

Il numero uno del sodalizio biancorosso ha sempre fatto presente di aver bisogno di nuovi soci per potenziare la società. Ovviamente qui il meccanismo è delicato, nel senso che chi entra potrebbe voler avere voce in capitolo ed è bene sottolineare che in questo Rimini ci sono persone che stanno facendo egregiamente il loro lavoro da due anni. Quindi sarebbe quasi da escludere un rimpasto interno con Rota e nuovi soci. Poi c’è la seconda opzione che vuole Rota vendere l’intero pacchetto di maggioranza. C’è chi sussurra che potrebbe restare come presidente onorario oppure fare da sponsor, ma non è facile immaginare un Rota defilato dopo avere condotto il Rimini prima in serie C e poi nei play-off e dopo aver partecipato solo qualche settimana fa alla conferenza stampa sulla questione stadio. Un capitolo, quest’ultimo, che dopo decenni di nulla, pare aver imboccato la strada giusta. La terza opzione riguarda Rota ancora solo al comando. Niente soci, niente cessione e quindi avanti come se nulla fosse successo in queste settimane di duro lavoro sotto traccia. In questo caso ci sarebbe un ridimensionamento nel senso che si punterebbe sui giovani, il che non vuol dire comunque declassamento.

Il lavoro di Maniero

Parallelamente il direttore sportivo sta pazientemente costruendo la sua tela per anticipare la concorrenza, su giocatori e allenatore. Quest’ultimo potrebbe anche essere un vice emergente quest’anno in serie A, mentre riguardo ai giocatori Maniero sta guardando molte gare dei play-off e in generale ha intensificato i contatti con gli agenti. È un modo per portarsi avanti con il lavoro, del resto fa parte del suo modus operandi. Nell’incontro a Padova della settimana scorsa Rota ha messo al corrente Maniero sul fronte societario e il diesse lo ha ragguagliato su quello tecnico. Ora si tratta di scegliere una strada.

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