Calcio C, Padovan: "Imolese, ho ritrovato l'entusiasmo"

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Il campo sta dicendo che la sua conferma, al momento, equivale ad un colpo di mercato. Il rendimento di Stefano Padovan finora è stato decisamente oltre le attese: è l’elemento centrale dell’Imolese, come l’ultima gara con il Grosseto ha confermato.

Stefano Padovan, cosa lascia all’Imolese ed a lei una partita come quella di sabato scorso?

«Sicuramente è stata una partita molto bella dal punto di vista del gioco e del risultato che ci dà ancora più forza e consapevolezza. Dobbiamo continuare così perché stiamo facendo bene: la cosa migliore è che stiamo arrivando al risultato attraverso il gioco proprio come ci chiede sempre il tecnico. Ho fatto una buona partita e mi dà molta autostima anche il fatto di aver avuto continuità per la terza partita in una settimana».

L’Imolese a 18 punti è una sorpresa sulla carta ma non per chi l’ha vista giocare, concorda?

«I 18 punti che abbiamo sono meritati, anzi credo che ci manchi qualcosa in classifica. Abbiamo creato una nostra identità e cerchiamo di metterla ogni domenica in campo: siamo riusciti a farlo in ogni partita a parte forse con la Carrarese che è stata la partitaccia di questo inizio. Ci sta perché siamo una squadra giovane e credo che stiamo facendo un bel percorso».

L’espressione “più coinvolto” fotografa questo suo momento, ben diverso dal Padovan-1 di due anni fa al Bacchilega?

«Più coinvolto direi che è l’espressione giusta. Sì, secondo me dipende molto dal tipo di gioco che il nostro allenatore ci propone. Abbiamo un gioco che se facciamo bene le cose di squadra esaltano le qualità dei singoli ma non solo me, in generale pensando a Turchetta. Lo scorso anno è stato un disastro. Avevo perso entusiasmo: il cambio di proprietà con il direttore sportivo Martone e il tecnico Fontana che mi conoscevano ha fatto sì che qualcosa cambiasse: avevo voglia anche io di rimettermi in gioco e cercare di dare una mano alla squadra. È finora il mio miglior avvio di stagione: il rapporto con Fontana è ottimo, magari mi urla un po’ troppo spesso (risata, ndr) ma crede in me e mi ha ridato quell’entusiasmo che nelle ultime due stagioni mi era venuto meno».

In quale ruolo si trova meglio fra quello di esterno e di punta centrale?

Mi trovo bene in entrambi i ruoli. Da esterno tocchi più palloni puliti ma devi correre di più, per il gioco che abbiamo anche fare la punta da solo alla fine mi piace perché giochiamo palla bassa».

Può scegliere fra la partita di Olbia con 2 assist e quella con il Grosseto con un gol. Quale preferisce?

«Segnare è meglio, bisogna fare tutte e due e cerco di farli entrambi».

Lombardie Benedettiverso il recupero

Ripresa degli allenamenti con amichevole contro la Primavera per l’Imolese, che ieri ha rimesso in moto le macchine in vista della sfida di Chiavari. Dopo la mattinata che ha visto Gaetano Fontana intervistato al Bacchilega da Saverio Montingelli per la trasmissione Rai “C Siamo” in onda tutti i lunedì su Raisport, la sessione pomeridiana ha visto il tecnico rossoblù dare spazio ai giocatori che con il Grosseto non hanno giocato oppure sono entrati a gara in corso. Ha lavorato a parte Alessandro Lombardi che domani dovrebbe rientrare in gruppo e sarà quindi convocato per la trasferta di Chiavari dove punta a tornare anche Benedetti, uscito per una contrattura contro il Grosseto e che in terra ligure avrà al seguito tantissimi amici. A.M.

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