Calcio C, Mosti e il revival di Modena-Imolese

Una passeggiata infrasettimanale a Modena, per un tifoso dell’Imolese, potrebbe anche far scattare la lacrimuccia. Potrebbe infatti capitare di incrociare Nicola Mosti o Alessio Dionisi, due che stanno vivendo (il primo con la maglia gialloblù, il secondo come residente avendola scelta come “campo base” per la sua esperienza al Sassuolo) sotto la Ghirlandina questa stagione che sta regalando soddisfazioni ad entrambi.
«Non toccatemi Mosti»: nella memoria è ancora ben presente quella conferenza stampa nell’antro del Galli adattato a sala stampa, quando Dionisi stoppò così le domande sul mancino rossoblù che ad Imola stava scalando posizioni nell’indice di gradimento del tecnico toscano “rubando” il posto fisso da 10 che sembrava destinato a Belcastro. Trentasei presenze in campionato con 7 gol e 3 assist, il gol vittoria con la Triestina (e quell’esultanza con gli occhiali diretti alla fidanzata di allora che aveva perso una scommessa) e quello con il Sudtirol in un 2-0 nel quale segnò anche Lanini, sempre pronto a punzecchiare Mosti (che nel frattempo era diventato “il pittore”) per l’attività sui social. Era così allora, è stato così anche nella reunion a tavola a novembre 2021 di quella meravigliosa squadra nella quale si saranno ricordati i bei tempi della briscola in 5 che andava in onda nei ritiri pre-partita con Boccardi a dirigere le operazioni e Mosti a piazzare qua e là qualche “arrosto” (leggi errore nella giocata). Boccardi che come Mosti è un massese doc e per entrambi certamente la vittoria che non si dimentica è quella di quell’anno in Coppa Italia contro la nemica Carrarese. Tutto ciò in una stagione fantastica nella quale al Bacchilega era spesso festa e ci capitava anche lo scherzo, come quella volta in cui Mosti dopo aver comprato la Mercedes non la ritrovò più a fine allenamento visto che qualcuno gliela aveva spostata.
La stessa Mercedes con la quale Mosti salì poi a Monza, proprio la squadra che venne eliminata ai play-off dall’Imolese dei miracoli. Gol vittoria nel derby con il Como e cuore dei tifosi biancorossi conquistato con la B che per Mosti arrivò l’anno dopo con l’Ascoli ed arriverà ora con il Modena di Tesser. Quest’ultimo ad inizio stagione aveva dimenticato Mosti in panchina rimettendolo però in campo dopo la sconfitta con il Montevarchi, punto di svolta della stagione dei canarini che da quel ko si sono lanciati in una striscia impressionante di vittorie (14). Mosti (4 gol e 6 assist finora) e Tremolada: ecco la coppia di trequartisti che la difesa imolese si troverà ad affrontare domani con Mosti che, dopo aver saltato la gara di andata per il Covid, avrà davanti un piccolo pezzo del proprio passato.