Calcio C, l'Imolese rischia un -2 in classifica

Archivio

Coaps è la sigla di una commissione che lo scorso anno entrò in scivolata sul campionato dell’Imolese, infliggendo un -2 (penalizzazione poi annullata dal “gol” dell’avvocato Vizzino prima dei play-out), e che presto dovrebbe farsi sentire di nuovo dalle parti del Bacchilega, quando verranno esaminate le documentazioni prodotte dalla “Deni-Callari ed associati” al momento dell’acquisto del club dalla “Adj 13” di De Sarlo. La “Deni-Callari ed associati” è una società di diritto che ha sede in Romania e proprio da una banca romena deve essere (ancora) emesso quel rating mancante e per il quale la nuova proprietà, al momento della richiesta da parte della Coaps di produrlo, ha chiesto una proroga: la società rossoblù si aspetta una sanzione pecuniaria (ed è pronta a presentare poi appello) ma il rischio, stando alle voci provenienti da Roma, è che oltre alla sanzione arriverà pure una penalizzazione che riporterebbe indietro l’orologio a dicembre 2022. Lo scorso anno la penalizzazione, poi revocata, arrivò per un documento che non era conforme a quanto richiesto dalla Coaps. Coaps che, quest’anno, potrebbe sanzionare l’Imolese per la ritardata consegna del documento che attesta la solidità finanziaria.


L'articolo completo sul Corriere Romagna in edicola


Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui