Calcio C, Imolese: in arrivo un Pontedera pieno di ex

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Ci sono due portieri, un difensore, un direttore sportivo e c’era pure un allenatore. Il Pontedera che arriva domani al Galli ha tanti personaggi che non possono che far partire l’amarcord nel tifoso che in un passato più o meno recente ha visto Stancampiano, Siano, Aurelio e Zocchi difendere i colori dell’Imolese targate Spagnoli.

Non si può non partire da chi il Pontedera lo ha costruito, ovvero quel Moreno Zocchi che è stato direttore sportivo dell’Imolese per un anno e mezzo a partire da febbraio 2020, quando prese il posto di Ghinassi. La piena operatività dell’ex direttore sportivo (fra le altre) della Cremonese arrivò solo nel mercato estivo. Un mercato super, letto oggi, con gli arrivi di Angeli, Lombardi, Torrasi, Cerretti e Siano: giovani a 5 stelle ai quali nella stagione successiva si aggiungerà quel Benedetti che arriverà prima dell’arrivo di Martone e della nuova proprietà De Sarlo, con la quale Zocchi non vorrà avere nulla con cui spartire.

Se Zocchi domani sarà in tribuna per squalifica (esattamente come Righi), in campo fra i pali ci sarà Alessandro Siano, portiere che a Imola si fece male in partitella mentre giocava come attaccante e saltò così l’ultima parte della “romantica” stagione 2020-2021 conclusa con Spagnoli in panchina e Rossi a inanellare miracoli nel play-out con il Fano. Siano che la scorsa stagione era ancora sotto contratto con l’Imolese ma che di fatto non venne mai al Bacchilega visto che Martone & co. scelsero il tourbillon fra i pali (Melgrati, Santopadre ed Angeletti oltre all’imprescindibile Rossi) al posto di un portiere che doveva recuperare dall’infortunio. Così Siano si curò a Torino, rientrò alla Juventus per fine prestito e in questa stagione si è spostato al Pontedera.

Alle spalle di Siano c’è il grande “vecchio”, quello Stancampiano che, nell’Imolese 2016-2017 targata Baldini, difenderà i pali di quella squadra che arriverà a 7 secondi dalla promozione in Serie C, che sarebbe arrivata se Lelj non avesse firmato l’1-1 del Ravenna di Antonioli nella sfida decisiva del Romeo Galli. Siano portiere “vecchia maniera”, Stancampiano portiere moderno di quelli che in certi momenti attenteranno alle coronarie dei cuori deboli in tribuna al Galli: due modi diversi di difendere i pali di un’Imolese che ha avuto due anni fa Aurelio da metà stagione a fare quanto sta facendo anche adesso a Pontedera, ovvero giocare come esterno sinistro con licenza soprattutto di attaccare. Due gol in quell’Imolese in 18 partite, ora siamo già a 3 in 14 gare e la serie è cominciata casualmente il 9 ottobre, nella prima di Canzi sulla panchina del Pontedera al posto di Catalano. Sì, proprio quel Catalano che a Pontedera ha replicato il film visto a Imola. Qui cominciò quando Cevoli venne esonerato dopo il ko con il Ravenna: “mister prestazione” (vista la parola d’ordine che accompagnava sempre ogni conferenza stampa pre-partita del tecnico barese) dopo un ottimo inizio si incartò clamorosamente fino all’esonero deciso durante una passeggiata mattutina nella pineta di Milano Marittima da parte della famiglia Poggi-Spagnoli.

Coppa e Cutrufo,da Ghirelli la primauscita ufficiale

In vista della gara di domani con il Pontedera, sarà possibile acquistare i biglietti in prevendita al Bacchilega dalle ore 15 alle 18 mentre domani la biglietteria dello stadio sarà aperta dalle 15.30 con i cancelli che apriranno alle 16.30.

Nel frattempo, l’Imolese si schiera anche quest’anno al fianco del Banco Alimentare dell’Emilia Romagna con il responsabile del settore giovanile Sintini che darà il buon esempio al Sigma di via Punta 1. Mercoledì prima uscita per il presidente Coppa e il vice Cutrufo che hanno incontrato il presidente di Lega Pro Ghirelli.

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