Calcio C, il Rimini e la freccia Iacoponi: lo manda Buffon...

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Dal ritrovarsi a giocare con una leggenda come Buffon, alla serie B sfiorata nella passata stagione con la maglia del Foggia. Daniele Iacoponi è uno dei tantissimi under sbarcato in estate a Rimini che ha già quella dose di maturità che potrebbe servire per il salto di qualità. Tanto che il Parma ha pensato di mandare il suo gioiellino in Romagna per farsi le ossa in terza serie e ritagliarsi un ruolo da protagonista visto che con i satanelli ha raccolto 18 presenze (30 considerando coppa Italia di serie C e play-off, due maledizioni viste le rispettive finali perse) siglando una rete e tre assist (cinque considerando i play-off). Il giudice è sempre il campo ma finora Iacoponi è il colpo che sembra aver entusiasmato di più guardando il mercato green del Rimini. L'esterno d'attacco classe 2002, romano “de” Ostia, racconta il suo approdo in biancorosso. «Ho sentito che c'era questa opportunità e la cosa che mi ha convinto maggiormente è stata la fiducia della società. Avevo anche altre proposte... (Iacoponi non le dice, si trattava almeno di Triestina e Turris ma sembrava ci fossero anche i presupposti per un ritorno a Foggia, ndr)". Iacoponi, che non ha raccolto troppo minutaggio in Puglia, vuole alzare l'asticella dopo aver sognato la serie B, sfumata nella finale contro il Lecco dopo una lunghissima postseason. «Sicuramente vorrei giocare di più, l'obiettivo ovviamente è sempre quello di vincere e arrivare più in alto possibile. Nella passata stagione l'inizio è stato un po' difficile, venivo dalla pubalgia e il primo mese non è andato benissimo. Con l'arrivo di Gallo ho ritrovato fiducia. Delio Rossi? Lo ringrazio, peccato aver perso la finale ma se siamo arrivati a un passo dalla serie B è molto merito suo». L'esterno romano ha debuttato in serie B il 20 agosto 2021 giocando gli ultimi quattro minuti contro il Frosinone e in campo, tra gli altri, c'era un certo Gigi Buffon. «Si è ritirato da poco e ci tengo a mandargli un saluto, un ringraziamento e gli auguro le migliori fortune per il suo futuro. Con i giovani ci sapeva fare moltissimo, era uno di noi, sempre pronto a scherzare e a fornirci consigli su tutto. Ho imparato tantissimo da lui (magari non a segnare, ndr)». Iacoponi dovrà sfrecciare sulla fascia sinistra migliorando un po' il suo tallone d'Achille, la finalizzazione (3 gol in 66 partite totali). «Ci proverò ma viene sempre prima il bene della squadra. Le mie armi migliori? Sicuramente la velocità, l'esterno sinistro nel 4-3-3 è il mio ruolo naturale anche se con Arezzo e Foggia ho giocato spesso anche come seconda punta. Spero di trovare maggiore continuità. Rimini piazza esigente? Ce la metterò tutta, non sono ancora mai andato allo stadio Neri (i biancorossi si allenano a Cattolica ndr) e non vedo l'ora». Spulciando un album che è ancora tutto da completare, Iacoponi ha un ricordo scolpito nella sua mente. «Il primo gol tra i professionisti con la maglia dell'Arezzo contro il Matelica (21 febbraio 2021, ndr). Un'azione partita da lontano con una serpentina e un tiro a incrociare nell'angolino. Ringrazio Stellone per la fiducia, è stata la stagione in cui mi sono affacciato al professionismo».

Sessione mattutina per i biancorossi anche oggi al Calbi

Ieri sessione di lavoro mattutina per il Rimini sempre al Calbi di Cattolica e alla stessa maniera proseguirà il programma anche oggi. Nessuna amichevole in cantiere in questa terza settimana (al momento l'unica fissata è quella di sabato prossimo a Santarcangelo contro il Dinamo Tirana). Lo slittamento del campionato non mette fretta a Raimondi, con la rosa che ancora deve acquisire una reale fisionomia. Resta comunque sottinteso che prima o poi gli over con la valigia in mano devono trovare una sistemazione e andranno rimpiazzati perché al campionato il Rimini dovrà arrivare pronto.

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