«Probabilmente giocherà Lewis». Era il 28 gennaio 2023 e due ore prima di Pontedera-Cesena si diffuse questa voce, poi confermata alla consegna delle formazioni ufficiali. Sei giorni prima, un clamoroso errore di Tozzo al Manuzzi costò due punti contro la Fermana e per questo motivo Toscano scelse di cambiare ancora portiere, riproponendo l’italo-americano tra i pali del Cavalluccio. Venerdì sera allo stadio Mannucci cambierà l’avverbio: stavolta, infatti, Lewis giocherà sicuramente. Ma con la maglia del Pontedera.
Voglia di rivincita
Il calendario del Girone B si è divertito a flirtare con il passato, con il destino e con i sentimenti, proponendo subito uno degli incroci più attesi e più curiosi di questa stagione. Con quel cognome così ingombrante, al netto di una oggettiva inesperienza e di qualche passaggio a vuoto sul campo (e in tv), Luca Lewis è stato uno dei calciatori-copertina dell’ultimo campionato e venerdì avrà subito la possibilità di smentire tutti coloro che lo hanno ritenuto uno dei capri espiatori della scorsa stagione, quando l’inserimento e la gestione del figlio del co-presidente (ora ex) hanno oggettivamente creato problemi a Toscano ed evidenziato un paradosso che puntualmente rimbalzava sul prato del Manuzzi ogni mese: come sia stato possibile inserire un portiere di 21 anni, con zero presenze tra i professionisti, nella rosa di una squadra piena di uomini di esperienza e pronti a vincere un altro campionato. Poi è altresì vero che il Cesena ha perso la B anche per altri motivi e che sarebbe bastato segnare un gol in più contro il Lecco (e poi battere il Foggia in finale), ma quella scelta resterà per sempre incomprensibile e troppo pesante.
Numeri
Con un anno di ritardo si è verificato ciò che sarebbe dovuto accadere la scorsa estate e che avrebbe fatto meglio al Cesena e allo stesso Lewis. Oggi il Cavalluccio ha scelto due portieri affidabili, stabilendo una precisa gerarchia tra i pali, mentre il figlio dell’ex co-presidente è stato “parcheggiato” (con stipendio in larga parte pagato dal Cesena) in una realtà tranquilla, senza pressioni e perfetta per far crescere ed aspettare un giovane. Lewis ha cominciato bene, mantenendo inviolata la porta al debutto contro il Sestri Levante, poi ha incassato un gol a Fermo, costato la sconfitta. Tra i pali dei toscani ha sostituito Alessandro Siano, che a luglio ha fatto il percorso inverso, salutando Pontedera e firmando un triennale con il Cesena. Venerdì al Mannucci accadrà ciò che si è verificato otto mesi fa: Lewis in campo, Siano fuori. Nell’ultimo precedente, infatti, l’ex portiere dell’Imolese fu obbligato a marcare visita per colpa di un problema fisico che obbligò il Pontedera a schierare il 36enne Stancampiano, protagonista in negativo in un paio di gol del Cesena, a differenza di quanto accadde all’andata, quando Siano parò anche le mosche nel beffardo 1-1 del Manuzzi. Quanto a Lewis, andrà regolarmente in campo come l’ultima volta, ma a maglie invertite: il 28 gennaio riuscì a tenere la porta chiusa, stoppando Guidi sullo 0-0, prima di concedersi una serata tranquilla, che lui spera di rivivere venerdì. Sarebbe una gustosa rivincita.