Calcio C, il Cesena e quella storica "dozzina"

La bellezza di 8 gol in quattro giorni, ma soprattutto 12 reti realizzate nelle prime quattro partite di campionato. Pur avendo disputato una partita in meno rispetto a tante rivali, il Cesena è già tornato alle piacevoli abitudini di un anno fa: nessuno ha segnato come il Cavalluccio, che dopo neanche un mese vanta già il miglior attacco del Girone B. Ma questo primato provvisorio in realtà ne nasconde un altro di ben altro spessore.

Una storica dozzina

Ripercorrendo l’intera storia del Cesena, non era mai capitato di vedere 12 gol della Romagna bianconera nelle prime 4 partite di campionato. Sì, avete capito bene: quello di quest’anno è il miglior fatturato di sempre, se si eccettua il primo anno di vita del Cesena. Ma andiamo con ordine. Un gol a Olbia realizzato da Ogunseye, tre gol a Pontedera firmati da Saber, dallo stesso Robertone e da Kargbo, quindi due poker consecutivi contro Ancona (doppiette di Corazza e Shpendi) e Fermana (altra doppietta di Corazza e gol di Shpendi e Chiarello). Totale: 12 gol realizzati con addirittura 7 marcatori diversi in appena tre settimane di campionato. Il Cesena di Toscano ha così battuto chi deteneva da più di 20 anni questo record: il Cavalluccio allenato da Beppe Iachini e guidato in attacco da Florian Myrtaj. Nella stagione 2002-2003 fu proprio il centravanti albanese a scandire quella partenza con una tripletta a Padova al debutto (2-3) e una doppietta a Leffe nella giornata successiva (2-2) contro l’Albinoleffe. Curiosamente anche 21 anni fa il Cesena aveva rinviato una gara (la prima giornata contro l’Arezzo, recuperata un mese dopo), mentre nelle due gare successive arrivarono un 4-1 contro il Cittadella (Chiaretti, Myrtaj, Biondini e Cesari) e uno 0-2 a Lucca (Luppi e lo scatenato Myrtaj). Totale: 11 gol realizzati nelle prime quattro partite di campionato. Sono questi gli unici due casi di un Cesena in doppia cifra non solo nel calcio moderno ma addirittura dal secondo dopoguerra in avanti. Per trovare almeno 10 gol dopo 4 gare di campionato bisogna tornare addirittura al 1944 (10 reti nel campionato Alta Italia), mentre solo nel primo anno di vita del club il Cesena aveva segnato di più (18 gol), ma si trattava del campionato di Prima Divisione Emilia Girone A con appena 9 squadre e un 8-1 contro il Rimini alla prima giornata a "falsare" il conteggio. Un altro mondo e un'altra storia.

Che differenze

La poderosa impennata dell’ultima settimana ha permesso agli uomini di Mimmo Toscano di migliorare sensibilmente anche il confronto con un anno fa, quando dopo quattro gare di campionato i punti erano appena 4, i gol realizzati solo 3 e quelli incassati ben 5. Oggi, invece, il Cesena non solo ha segnato molto di più (addirittura 9 reti di differenza), ma ha anche incassato di meno (-2) e soprattutto conquistato molti più punti (+5), mandando a segno 7 marcatori diversi contro i 3 del settembre 2022. Tutto questo nonostante la falsa partenza del Nespoli, identica (ma solo come punteggio) al ko di un anno fa al Manuzzi contro la Carrarese. Se nella scorsa stagione il Cavalluccio si era piantato anche successivamente (una vittoria contro il Rimini e poi un punto con Torres e Fermana), oggi la musica è cambiata con una striscia aperta di 3 vittorie consecutive, 11 gol realizzati e appena una rete (su angolo) incassata a Pontedera. Domani sera contro la Spal, dopo una partenza oggettivamente morbida, c’è il primo crash-test della nuova stagione.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui