Calcio C, dall'Imolese al Bologna: il sogno di Angeli si avvera

Dall’Orologio alle Due Torri? Di sicuro, quello che oggi compirà Matteo Angeli è un doppio salto visto che il difensore classe 2002 dell’Imolese è ormai da considerare un ex del Bacchilega. Le 7 reti segnate in C, unite ad una stagione e mezzo da titolare in difesa che ne hanno fatto uno dei difensori under più importanti del campionato, hanno acceso i riflettori della serie A con il cellulare di Emanuele Righi che è squillato più volte in questa prima parte del mercato. Bologna, Cremonese, Verona e Monza: sono 4 le squadre di serie A ad avere messo gli occhi sul difensore di Cuneo e nella corsa sembra averla spuntata il Bologna per un trasferimento lungo la via Emilia che è qualcosa di storico per l’Imolese visto che mai negli ultimi 50 anni un giocatore della prima squadra rossoblù era stato ceduto direttamente ai rossoblù del capoluogo. Arrivato ad Imola due stagioni fa quando l’allora direttore sportivo Moreno Zocchi non si fece scappare l’occasione di assicurarsi il giovane uscente dalle giovanili del Milan nato il 30 dicembre 2002. Una medaglia sul petto dell’ex direttore sportivo rossoblù ma anche una su quella di Emanuele Righi che ha chiuso una trattativa importante e tutt’altro che banale. Un primo semestre di apprendistato con Cevoli in panchina, l’esordio nei minuti finali di Imolese-Matelica con Catalano a dirigere le operazioni, la prima titolarità a Fermo per un infortunio nel riscaldamento di Della Giovanna: queste le prime tappe imolesi di Angeli che dopo Fermo è diventato un punto…fermo della difesa dell’Imolese sia nella seconda parte di stagione 2020/21 che in questo anno nel quale ha aggiunto un particolare non da poco (ovvero i 7 gol che ne hanno fatto il capocannoniere dell’Imolese ma anche, assieme a Molina dell’Udinese, il difensore in Italia con più marcature) al proprio biglietto da visita.