Calcio C, da Collocolo ad Adamo: Cesena in cerca di rivelazioni

La strategia scelta un’estate fa, al momento di ricostruire il Cesena, fu abbastanza semplice: acquistare un folto gruppo di calciatori di esperienza già pronti e soprattutto già abituati a lottare per il primo posto. Non a caso, più della metà dei volti nuovi dell’estate 2022 aveva già vinto almeno un campionato di C e dunque sapeva come affrontare l’aria dell’alta classifica. Ma per provare ad allestire un’altra rosa competitiva, magari spendendo meno e non scegliendo solo in base al curriculum e alle vittorie del passato, sarà fondamentale pescare qualche jolly, come insegna la storia recente del Cavalluccio. Non avendo un portafoglio illimitato e di conseguenza non potendo esagerare, il nuovo responsabile dell’area tecnica Fabio Artico avrà a disposizione altri due assi nella manica: il settore giovanile e qualche colpo a sorpresa.

Da Adamo ai gemelli

Nello sconfinato elenco di new-entry di un anno fa, tutti conoscevano Giuseppe Prestia e Simone Corazza, si spellavano le mani per Ciccio De Rose e Saber Hraiech ed attendevano i gol di Alexis Ferrante e King Udoh. I primi quattro non hanno deluso le attese, gli altri due sì, ma questa è un’altra storia. Di sicuro nessuno conosceva Emanuele Pio Adamo, che ben presto avremmo imparato a chiamare Manolo. Fu il colpo a sorpresa della scorsa estate, il vero e proprio jolly estratto dal cilindro del direttore sportivo Stefano Stefanelli e avallato da Mimmo Toscano: reduce da una stagione importante al Monterosi, ma in una realtà minimamente paragonabile a Cesena, l’esterno napoletano ha impiegato un paio di mesi per mettere in moto, ma da dicembre a giugno è stato sempre uno dei migliori scaldando il Manuzzi a suon di sgommate e di assist (e anche di qualche gol pesante). Se Adamo ha rappresentato la sorpresa “esterna”, i gemelli Shpendi hanno stupito tutti dopo la promozione dalla Primavera. Entrambi avevano assaggiato il campo durante la stagione precedente con Viali, ma solo quest’anno sono sbocciati, segnando 10 gol in due nel 2023.

Gli altri

Anche nella prima stagione tra i professionisti, dopo il fallimento e la vittoria della Serie D, il Cesena pescò tanto da fuori, ma i segnali migliori arrivarono da un debuttante, promosso l’anno prima proprio come i gemelli: Andrea Ciofi. Titolare inamovibile in D, come Adamo impiegò un mese abbondante per guadagnarsi la fiducia di Modesto e poi non uscì più dal campo. Stesso discorso per Emanuele Valeri, al quale il tecnico calabrese preferiva spesso Giraudo prima della lievitazione autunnale. E tutti sappiamo come è andata a finire. Un altro caso eclatante aveva riguardato l’estate 2020 dopo il campionato sospeso per Covid. Il nuovo direttore sportivo Moreno Zebi scelse di puntare (anche) sullo sconosciuto Michele Collocolo, prelevato a parametro zero dopo 30 presenze in C con il Rende, nel frattempo retrocesso. Nella stagione 2020-2021 la mezzala calabrese si ritagliò spazio (28 gare) e segnò 3 gol, prima di passare in B all’Ascoli, dove è diventato titolare inamovibile e da dove oggi può aspirare al trasferimento in Serie A. Un anno fa, invece, il Cesena ha indovinato l’acquisto di Alessio Brambilla, partito sempre in sordina ma diventato poi spesso titolare nel ritorno con Viali e pure con Toscano, e ha scoperto Tommaso Berti, promosso dalla Primavera e lanciato a 18 anni in C. I prossimi colpi ad effetto toccheranno ad Artico. La fumata bianca è arrivata. Il centro sportivo di Martorano sarà la casa del settore giovanile del Cesena anche nella stagione 2023-2024. L’accordo con Campus Cesena Sport è stato rinnovato dopo i numerosi contatti tra la famiglia Aiello e il presidente Pollini: si tratta di un prolungamento annuale, ma nei prossimi mesi si lavorerà per estenderlo ancora. Dunque, nessuna sorpresa negativa e la conferma nero su bianco dell’accordo verbale tra le due parti che era già stato imbastito nei giorni scorsi, come aveva dichiarato lo stesso Pollini al Corriere giovedì. I campi di via Calcinaro continueranno ad ospitare i ragazzi del vivaio bianconero, un settore giovanile che al momento continua a non avere un responsabile, cioè la nuova figura che prenderà il posto di Davor Jozic. Il grande favorito, l’ormai ex perugino Jacopo Giugliarelli, avrebbe preso ancora tempo e al momento non ha dato una risposta definitiva al Cesena, che rimane alla finestra e monitora anche la posizione dell’ex cremonese Giovanni Bonavita. Per una scelta definitiva è molto probabile che si vada alla prossima settimana, quando Fabio Artico tornerà (probabilmente martedì) da Milano.

Ritiro e debutto

In attesa di ufficializzare le date del raduno e della partenza per Acquapartita (al momento previste per mercoledì 12 in sede e sabato 15 luglio, ma quest’ultima potrebbe anche essere anticipata di un giorno), il Cesena ha scoperto ieri quando scenderà in campo per la prima gara ufficiale della nuova stagione. Il debutto, nel turno preliminare di Coppa Italia Frecciarossa, è in programma domenica 6 agosto in casa della FeralpiSalò (orario da definire). La vincente della gara secca tra la neopromossa lombarda e il Cavalluccio sfiderà in trasferta il Bologna la domenica successiva in terra emiliana. L.A.M.

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