Calcio C, Cesena: Mercadante da giovedì a Gubbio
Sarebbe dovuto essere il colpo del mercato bianconero. Invece sarà ricordato come l’acquisto mancato: Nicola Mosti ieri ha lasciato Modena, non per Cesena bensì per Chiavari. L’Entella lo ha prelevato con la stessa formula che Artico aveva ideato per il Cesena: prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione in B. Non avendo però ceduto nessuno degli esuberi entro il Ferragosto (in particolare uno tra Bianchi e Chiarello), il Cesena ha dovuto rinunciare a Mosti, che domani sosterrà le visite e si allenerà in Liguria.
Un Cesena che resta incompleto. Manca una punta (uno che faccia gol, visto che ne sono “partiti” 16 tra Stiven Shpendi, Ferrante e Udoh), manca un trequartista di qualità e manca un centrocampista non solo di lotta, ma anche di governo. Tra un paio di giorni mancherà pure un braccetto mancino, visto che giovedì mattina il Cesena e Mercadante firmeranno la rescissione del contratto davanti al giudice del lavoro e poi il difensore prelevato un’estate fa dal Monopoli andrà a Gubbio. Il suo agente Tateo sostiene inoltre che entro pochi giorni piazzerà pure l’altro suo esubero Albertini.
Sul mercato restano sempre Calderoni, Coccolo (in trattativa con l’Olbia), Lepri, Kontek (il Foggia è sempre lì ma non affonda), Bianchi (con Padova e Vicenza alla finestra), Chiarello (per il quale è saltato uno scambio con Kolaj del Pescara) e Nannelli. Da capire cosa vorrà fare il Cesena con Francesconi, su cui si sono già mossi gli spagnoli dell’Almeria e i portoghesi del Gil Vicente.
Ovviamente, per quanto riguarda le entrate, non arriverà nessuno fino a quando non usciranno almeno due giocatori.