Calcio C, Cesena, il procuratore di Luca Lewis e l'urgenza di chiarezza tra i due presidenti

Non è e non sarà una resa dei conti, ma di sicuro c’è urgenza di chiarezza in casa Cesena. Che tra John Aiello e Robert Lewis non funzioni più come all’inizio è chiaro fin da Natale. Dopo un anno in cui i due co-presidenti avevano viaggiato comodamente e armoniosamente sul loro sidecar, qualcosa si è inserito all’interno degli ingranaggi fino, a questo punto della storia, a comprometterli. Pochi giorni prima del Natale, abbracciato al padre Pasquale, inaugurando il Cesena Store, John Aiello disse: «Assumeremo un direttore generale o un amministratore delegato per focalizzare meglio i nostri obiettivi. In società, almeno per ora, non entrerà nessun altro investitore. Bastiamo noi, io e mio fratello Michael, Robert e gli altri nostri soci americani di minoranza, tutti amici o familiari, gente che gode della nostra fiducia».
Il gelo dopo Artico
Da una parte era sua intenzione “commissariare” Lewis, dall’altra voleva tenere a bordo di Jrl tutti i naviganti della prima ora. Poi qualcosa è cambiato e quando il 12 aprile Aiello è venuto a conoscenza dal Corriere Romagna che Lewis, a sua insaputa, stava per inserire in società Fabio Artico (sponsorizzato da Agostini ma anche da Granello, il procuratore del figlio Luca, troppo “utilizzato” per le questioni tecniche e strategiche del club) mentre lui stava lavorando su altre figure, la situazione ha iniziato a precipitare. Aiello era rientrato una settimana prima negli Usa dopo aver assistito a Cesena-Lucchese e sarebbe dovuto tornare in Italia per l’ultima di campionato con l’Alessandria. Invece da quel Cesena-Lucchese non si è più visto. Ha nel frattempo assunto un nuovo, importante incarico lavorativo in Avesi Partners, e in Italia per i play-off ha fatto venire il fratello Michael, che è in pratica colui che tiene in mano la cassaforte di Jrl e del Cesena Fc.
Ora è tempo di decidere e pare che tutti i soci di minoranza di Jrl abbiano dato il via libera alla famiglia Aiello per sfiduciare Lewis. Non è un’operazione semplice quella che porterà all’interruzione del rapporto tra il Cesena Fc e Robert Lewis, in quanto il contratto da Ceo del club scade il 31 dicembre 2023 e poi ci sono patti parasindacali un po’ complessi da sciogliere.
Bruce Mandell e John Pavia
Da Natale a oggi, intanto, quando è venuto in Romagna, Aiello era sempre accompagnato da altri soci di minoranza di Jrl, tutti di stanza in Connecticut, stato in cui John vive con la moglie Allyson e i loro tre figli. Contro la Reggiana al suo fianco c’era Bruce Mandell, imprenditore di Hartford, laureato in diritto societario alla Georgetown University, e presidente di Data-Mail, azienda con oltre mille dipendenti, e co-proprietario dell’Hartford Athletic che milita nella Usl Championship, la seconda serie professionistica statunitense.
Quindi a maggio, per il debutto nei play-off, sarebbe dovuto venire insieme a John Pavia: Aiello non si imbarcò, Pavia, nonostante il rinvio del debutto dei bianconeri nella post-season, scese lo stesso da solo a Cesena per un fine settimana. E Pavia è tornato la settimana scorsa e sembra prossimo ad entrare in Jrl per rafforzare il pacchetto di investitori per il Cesena. Pavia è un manager che siede in diversi consigli di amministrazione ed è attualmente vicepresidente esecutivo di LogicSource, società di portafoglio di Bain Capital Ventures. Sua moglie Robin è giudice dello stato del Connecticut e ricopre il ruolo di presidente della commissione sentenze.
Insomma, se Aiello riuscirà a prendere in mano la situazione, inserendo un nuovo Ceo e ricostruendo l’area tecnica (di prima squadra e settore giovanile) attorno alla figura di Stefanelli, il Cesena non solo cadrà in piedi ma avrà da subito la forza di mettersi a correre e si rivedrà anche un po’ di sangue romagnolo alla guida del vivaio (con uno tra Lorenzo Lelli o Aurelio Manuzzi pronti a riassumere la carica di presidente). Se invece, per qualche motivo, la gestione del club resterà a Lewis, nessuno è in grado di prevedere cosa potrà succedere: sarà come una scommessa al buio.