Calcio a 5 B, ecco la Futsal Cesena pronta al debutto in campionato

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NICHOLAS BRASINI

Sabato pomeriggio, sul campo del Rovereto (ore 17), la Futsal Cesena darà il via al proprio campionato sfidando per la prima volta nella sua storia la squadra del Trentino Alto Adige.

Per l’occasione, la società bianconera ha presentato la squadra alla città al “Maccanone” di Diegaro. Alla serata ha preso parte la rosa al completo insieme a tutto lo staff dirigenziale. Sono state presentate le nuove divise da gioco della prima squadra: maglia bianca con inserti neri per la divisa casalinga, colori invertiti per quella da trasferta e divisa del portiere di colore verde. Da segnalare il bellissimo dettaglio posto nella parte anteriore delle divise: la Rocca Malatestiana, simbolo della città di Cesena che rimarca, se mai ce ne fosse bisogno, la grande vicinanza della squadra al proprio territorio. Esordio davanti alla stampa per l’allenatore Roberto Osimani, giunto in riva al Savio nel corso dei mesi estivi dopo una lunga trattativa portata avanti da Paolo Ionetti. Osimani, nato a Chiaravalle nel 1967, ha giocato con la maglia della squadra della propria città e con quella della Jesina, prima di appendere gli scarpini al chiodo e di intraprendere la carriera da allenatore. Dopo un trascorso sulla panchina della nazionale di San Marino, è tornato ad allenare squadre di club per poi approdare alla Futsal Cesena. «Il primo aspetto che ho notato - esordisce Osimani - appena arrivato a Cesena, è stata la forte territorialità della squadra. All’interno dello spogliatoio si respira un’aria diversa rispetto alle squadre che ho allenato: si capisce subito quanto i ragazzi, essendo quasi tutti del posto, abbiano come obiettivo principale quello di fare bene per i propri tifosi».

Quali insidie presenta l’esordio di sabato pomeriggio sul campo del Rovereto? «Prima di tutto bisogna segnalare che si tratterà della trasferta più lunga della stagione e iniziare con un viaggio di questo tipo non sarà sicuramente facile. Le scorse stagioni hanno dimostrato come il Rovereto abbia costruito le proprie fortune proprio all’interno delle mura amiche, per cui ci attende un esordio assolutamente complicato». Così sulla preparazione e le prime defezioni di stagione: «Sono stato soddisfatto di come la squadra abbia reagito al mio tipo di preparazione. Per la partita contro il Rovereto dovremo sicuramente fare a meno di capitan Pasolini, di Zandoli e probabilmente anche di Bianco, anche se in quest’ultimo caso valuterò le condizioni del giocatore sulla base degli ultimi allenamenti».

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