Buttiamoci senza paura: ecco tutti i risultati della Coppa Italia 2022

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L’edizione del (quasi) ritorno alla normalità. O almeno così speriamo tutti. Quella che, da mercoledì a domenica, assegnerà alla Vitrifrigo Arena di Pesaro la 44esima Coppa Italia è infatti un’edizione speciale, arrivando dopo il martoriato 2021 (a porte chiuse) e il nocivo 2020 (sfuggita di poco al Covid ma a caro prezzo di contagi). Al momento la capienza concessa dalle regole è al 35% dell’astronave pesarese (10.500 posti totali) e i vertici della Lega Basket sperano che sia alzata al 60% a partire dalle semifinali di sabato. Staremo a vedere, di certo la buona notizia è il ritorno di una grande manifestazione disputata a porte aperte e, per gli appassionati romagnoli, pure ad una distanza di percorrenza più che accettabile. Grossi problemi per reperire i biglietti non dovrebbero essercene e, allora, il consiglio a tutti i tifosi (e non solo) di pallacanestro, è di buttarsi: prendere la macchina, arrivare fino a Pesaro e godersi uno spettacolo che, già dai quarti offrirà tante emozioni. Noi qui ci dilettiamo nel maggiore degli azzardi, quello dei pronostici, tentando di fare le carte alla Coppa. Già certi di andare incontro alla solita … figuraccia.

Quarti di finale

MILANO-SASSARI (mercoledì, ore 18) In passato i sardi (2 coppe vinte) hanno saputo sorprendere, beffando la stessa Olimpia. Questa volta, usciti come sono dal Covid, diventa difficile ipotizzare qualcosa di più, per loro, di una resa onorevole. Occhio a Gerald Robinson e all’ex Ravenna Kaspar Treier. Vince Milano di 17.

TRENTO-BRESCIA (mercoledì, ore 20.45) La squadra più in forma del campionato (Brescia) contro quella più in ambasce (Trento). Attenzione però, una sorpresa nei quarti di Coppa salta sempre fuori e coach Molin sa il fatto suo. Per lo spettacolo fari sui bresciani Della Valle e Mitrou-Long, ma alla fine vince Trento di 5 con decisivi Jordan (nome beneaugurante) Caroline e l’ex Forlì Toto Forray.

TRIESTE-DERTHONA (giovedì, ore 18) Sono le due invitate non previste al gran ballo e daranno vita ad una sfida davvero impronosticabile. Derthona l’anno scorso eliminò Ravenna in gara-5 all’ultimo respiro ed adesso è lì a giocarsi la Coppa. Questa volta però perde di 8. Decisivi bomber Banks e l’ex Grazulis.

VIRTUS BOLOGNA-BRINDISI (giovedì, 20.45) Occhio ai pugliesi guidati dall’ex imolese Frank Vitucci, per due volte in finale nelle ultime 3 edizioni. La lista dei campioni della Virtus è lunghissima, ma per vincere Teodosic, Belinelli e compagni dovranno sudarsela. Ok Bologna, con un +3 alla sirena.

Semifinali

MILANO-TRENTO (sabato, ore 18.15) Troppo forte Milano, che magari penserà pure a gestire rotazioni ed energie, ma alla fine sfrutterà il calo emotivo dei trentini per chiuderla in due quarti e mezzi. Passa l’Olimpia con un +12.

VIRTUS BOLOGNA-TRIESTE (sabato, ore 21) I bianconeri non sono al meglio e con tanti giocatori appena usciti da infortuni e Covid potrebbero patire la seconda partita in appena 24 ore. In finale ci vanno le V nere, ma con un successo meno scontato del prevedibile e in rimonta (+6 al gong).

Finale

MILANO-VIRTUS BOLOGNA (domenica, ore 18) Difficile pensare che dopo aver perso Scudetto e Supercoppa a vantaggio di Bologna, la corazzata di coach Ettore Messina si possa …. “ripetere”. No, questa volta farà la voce grossa, ma un po’ il complesso dei bianconeri i marziani dell’Olimpia ce l’hanno e allora dovranno trattenere il fiato fino all’ultimo (o quasi). Festeggia l’Olimpia, 82-75.

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