Burattini, torna il festival "Arrivano dal mare!"

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È un immergersi dentro un teatro dalla ribalta sempre più aperta, Arrivano dal mare! numero 48, il Festival internazionale di burattini e figure che da venerdì 19 al 28 maggio sarà dislocato a Gambettola, Longiano, Gatteo e Ravenna, imbevuto di una tradizione che si fa innovazione e viceversa. Se fin dal primo “sbarco” cervese del 1975 il mondo delle figure ha apportato nel teatro una fresca verità creativa, tenuta però ai margini, oggi questa verità sembra più riconosciuta, mentre spicca una contaminazione intergenerazionale. Giovani teatranti di figura creano spettacoli che hanno nelle maschere italiane un riferimento; compagnie storiche di tradizione inventano spettacoli utilizzando nuovi linguaggi multimediali; mentre, alcuni spettacoli di burattini vengono rivolti a un pubblico adulto.

È in questo viaggio di innovazione e tradizione fra gruppi teatrali lontani anagraficamente e per il percorso svolto, che l’edizione 2023 del festival Adm! diretta dal Teatro del Drago di Ravenna e da Roberta Colombo, lancia indirettamente un segnale al teatro “più importante” presentandosi in modo compatto. Con il simposio (sala Fellini, 20 maggio ore 10) “I burattini patrimonio immateriale dell’umanità?” strizza l’occhio all’Unesco per un riconoscimento adeguato. Venerdì 19 alle 18, nello chapiteau di Casa Fellini, “La festa del fulesta” celebra i 30 anni del teatro di questo narratore di leggende delle campagne romagnole, riportato in vita da Sergio Diotti cofondatore di Arrivano dal mare!

Pizzicando tra i sessanta eventi, i Burattini Aldrighi (Longiano, rio parco Budrio ore 17) in “Evviva il panettone” recuperano la maschera milanese di Meneghino, mentre il Gran Teatro Niemen di Vercelli in “Gianduja oste” (Gambettola, teatro ore 20.30) recupera un antico canovaccio ottocentesco.

Spazio alle nuove generazioni della scuola Animateria con “Area 52” (sabato 20 Gatteo piazza Vesi ore 16.30); a Casa Fellini (Gambettola ore 17.30) c’è il Collettivo Komorebi, a teatro alle 20.30 i burattini per adulti di Paolo Papparotto in “Pantalone memento mori”.

Domenica 21 da non perdere “Fish parade. La festosa parata dei pesci koinobori” (Gambettola ore 16 lungo le vie) con banda e scolari creatori di pesci.

Il festival dà spazio a progetti nati in residenza a Gambettola, come quelli di Alessandro Carboni in collaborazione con “E’ bal” di Marta Cuscunà; ci sono mostre affascinanti quali “Marionette in vetrina, Buratto fili e bastoni”, collezione Zanella Pasqualini alla Stazione degli Artisti, compagnie straniere come la belga Tif in “Dans l’atelier”, Pelele (Francia-Spagna) con “La muerte di Don Cristobal” (22 maggio Ravenna Arteficerie Almagià), il macedone Mr.Barti e l’israeliano Ariel Doron (il 25 Almagià).

Al Rasi di Ravenna arrivano grandi famiglie di marionettisti, Carlo Colla e figli (23 ore 21) e Figli d’arte Cuticchio (24 ore 20.30). E poi il teatro sensoriale dell’ucraina Lukianenko, le guarattelle di Bruno Leone, il Pulcinella femminile di Angela Dionisia Severino e tanto altro.

Info: 392 6664211

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