Brisighella, teatro Pedrini: a giugno il cantiere

Ora è praticamente ufficiale: l’inizio dei lavori per il restauro del teatro Pedrini è previsto per il prossimo giugno e gli interventi dovrebbero prolungarsi per una durata di circa 9 mesi, così da concludersi nel marzo del 2024. Insomma, per il taglio del nastro dovrebbe mancare un anno esatto: ad annunciarlo è stato il primo cittadino Massimiliano Pederzoli in un incontro con i cittadini tenutosi per fare il punto sui suoi primi tre anni e mezzo di mandato.
Diversi i lavori in programma per restituire il Pedrini alla comunità: rifacimento del palcoscenico, adeguamento dei camerini e dei bagni nel sottopalco, implementazione del sistema tecnico composto da amplificazione, retroproiezione, illuminazione e regolazione delle luci sceniche, rifacimento dei bagni (oggi ad uso dei dipendenti comunali), nuova impiantistica di illuminazione, trattamento aria e riscaldamento, restauro delle superfici architettoniche.
È inoltre prevista la realizzazione di una zona dedicata per la pubblicizzazione dei prodotti tipici del territorio, con dimostrazioni pratiche attraverso una piccola zona cottura che verrà posizionata solo all’occorrenza, a livello del palco, su predisposizioni impiantistiche installate nel sottopalco.
Galleria da riqualificare
Nella stessa occasione, il sindaco Massimiliano Pederzoli ha anticipato anche altri interventi che interesseranno il borgo dei tre colli nel corso di quest’anno, come ad esempio la riqualificazione della Galleria comunale “La Manica”: a breve saranno affidati i lavori per un investimento dall’importo complessivo di 155mila euro, di cui 55mila sono frutto di un co-finanziamento del Comune, mentre gli altri 100mila arrivano da un bando del Gal.
Nuove telecamere
Alcune novità sono in arrivo anche sul fronte della sicurezza stradale e urbana: entro quest’anno nel territorio comunale saranno installate 5 telecamere per la lettura delle targhe e 4 panoramiche nella stazione ferroviaria «per contrastare - ha detto Pederzoli - i frequenti e costosi danni procurati da atti vandalici». La stessa strategia, questa, adottata sulla Torre dell’Orologio, dove al fine di risolvere il problema del «lancio di sassi nella via sottostante, sono state posizionate 4 telecamere panoramiche. Anche in questo caso si sono rivelate un ottimo deterrente, poiché non si sono più verificati casi del genere».
Ripristino di frane
Notevoli anche gli investimenti sostenuti finora per il ripristino di porzioni di terreno franate: negli ultimi tre anni e mezzo è stata eseguita una quarantina di interventi di questo tipo per un importo complessivo di 1.373.000 euro. I più recenti riguardano la strada provinciale 63 “Valletta”, nel tratto a circa un chilometro dal lato Fognano: la strada è stata chiusa al traffico nei giorni scorsi e sono attualmente in corso i lavori per consentire la riapertura entro la metà di marzo.

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