Beach volley, Rossi subito a segno in Australia: "Ma la strada per Parigi 2024 è lunga"

Quattro anni ha dovuto attendere Enrico Rossi per risalire sul gradino più alto del podio di un torneo del World Tour. Ci è riuscito all’inizio di una nuova avventura che lo vedrà giocare a fianco del vice-campione olimpico di Rio 2016 Daniele Lupo. «Non è mai facile vincere al debutto, non sono tante le coppie che ci sono riuscite e noi siamo molto felici di aver centrato questa strana ma bellissima vittoria - spiega lo specialista di Cesenatico - l’inizio è ottimo, la strada è quella giusta e sono molto contento di aver giocato per la prima volta un derby italiano in una finale del circuito mondiale. Resterà un pezzettino di storia del beach volley italiano».
Una partita complicata per tutti e quattro gli atleti in campo che si sono scambiati i compagni da qualche settimana. «Un po’ di tensione al momento di scendere in campo c’era, inutile nasconderlo. Io con Adrian ho vissuto avventure meravigliose, abbiamo giocato un torneo olimpico e poi in palio c’era pur sempre un titolo importante. Mi ha fatto strano nei primi punti trovare Adrian dall’altra parte della rete quando ero abituato ad averlo a fianco, poi la concentrazione e la voglia di vincere ha preso il posto della tensione e tutto è andato per il meglio».
Un successo meritato da parte della coppia allenata da Dionisio Lequaglie e Fosco Cicola. «È stata una bella partita, giocata su buoni livelli - prosegue Rossi - siamo stati bravi a respingere la loro rimonta nel primo set e a rientrare in partita dopo un brutto avvio nel secondo. Abbiamo giocato in condizioni atmosferiche non ideali, era freddo e c’era molto vento ma siamo abituati».
Un primo mattoncino in un percorso che potrebbe portare Enrico Rossi a disputare la sua seconda Olimpiade a Parigi. «Con Daniele abbiamo iniziato un percorso da poco, stiamo trovando piccoli aggiustamenti giorno dopo giorno ma la strada è ancora lunga. Il grosso del lavoro lo svolgeremo nell’off season, fra poco, per cercare di farci trovare pronti quando ripartirà il circuito mondiale, presumibilmente il prossimo mese di marzo. Per ora pensiamo all’Elite 16 della prossima settimana nel quale cercheremo di essere nuovamente protagonisti»