Dopo l’uscita dalla Supercoppa, RivieraBanca e OraSì si ritrovano oggi alle 17 al PalaSGR di Santarcangelo per uno scrimmage finalizzato ad oliare i meccanismi in vista del campionato. Non mancheranno gli ex: Marks, Masciadri e Simioni da una parte, Bedetti e coach Bernardi dall’altra.
Qui RivieraBanca
Dopo il ko con Forlì che l’ha estromessa anzitempo dalla Supercoppa, la Rinascita ha ripreso la preparazione con un Anumba gradualmente reintegrato in gruppo e un Abba ancora a parte per i postumi di un problema muscolare. Probabile quindi che oggi coach Ferrari conceda minuti all’ala ex Faenza e Tigers, che di fatto non gioca un “5 contro 5” agonistico dalla fine dello scorso torneo, prima dello strappo muscolare che gli ha praticamente fatto saltare tutta la prima fase della preparazione. Il suo rientro farà “carne e sangue” per RivieraBanca, viste le sofferenze a rimbalzo patite sia con Chiusi che con Forlì, anche se al momento i punti interrogativi maggiori riguardano Justin Johnson, che si spera aumenti la condizione fisica progressivamente, e un attacco che ha mostrato poche alternative se non entrano le triple. Va comunque detto che difensivamente la squadra, a Forlì, ha alzato le marce rispetto al timido esordio con Chiusi, e che l’intensità dietro è la prima caratteristica di chi vuole vincere i campionati o comunque giocare per il vertice. La questione offensiva, soprattutto per quel che riguarda l’enorme differenza tra la Rinascita 2022/2023 e questa, necessita di più tempo e anche di allenamenti al completo che sin qui Rimini non ha potuto effettuare. Di certo si è capito che, se l’anno scorso il 50% e forse anche di più del fatturato offensivo comprensivo di assist e creazione di gioco passava dalle mani dei due stranieri (Johnson e Ogbeide), in questa versione di RivieraBanca i punti saranno maggiormente distribuiti, così come i possessi. In tal senso, l’altro elemento sotto la lente di ingrandimento è Grande, un play puro, ingaggiato per far girare al meglio una squadra molto profonda, con tutti potenziali tiratori se si esclude Abba. Sabato a Montegrotto, poi, ultimo test contro Udine alle 18.
Qui OraSì
L'ultimo appuntamento pre-campionato (in attesa di ulteriori valutazioni e senza Dron sulla via del recupero ma ancora a riposo precauzionale) sarà un'amarcord. Ancora più particolare per Francesco Bedetti, ex capitano Rbr e appena arrivato a Ravenna è subito stato insignito dei gradi. «Questo primo mese secondo me principalmente è servito a conoscerci – premette il jolly - siamo una squadra completamente nuova, giovane e con tanto da imparare e fare esperienza. Qualche ragazzo lo conoscevo di nome, con qualcun altro ho giocato contro. De Gregori che è di Rimini lo conoscevo già di vista, però non avevo mai giocato insieme a nessuno di loro. Il precampionato non sta andando male ma soprattutto la cosa positiva è che siamo sempre migliorati in qualche aspetto, stiamo andando verso la direzione giusta. E' un onore essere capitano e voglio aiutare i giovani a crescere. Mi farà piacere affrontare Rimini, sicuramente non possiamo fare paragoni anche perche siamo di due categorie diverse, loro sono una squadra attrezzata per fare molto bene in A2 mentre noi dobbiamo crescere e difendere la nostra B Nazionale».