Basket: RivieraBanca e OraSì, la priorità sono gli acciacchi

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RIVIERABANCA 73 ORASÌ RAVENNA 40 RIVIERABANCA Grande 9 (3/4, 1/3), Marks 5 (1/5, 1/2), Scarponi 12 (3/5, 2/4), Johnson 12 (4/6, 0/1), Simioni 16 (2/8, 3/5), Tassinari (0/2, 0/2), Tomassini 3 (1/3, 0/3), Anumba 4 (1/4), Masciadri 12 (4/8, 1/1). All.: Ferrari. ORASÌ Restelli 9 (3/6, 0/6) Paolin 4 (1/3, 0/4), Ferrari 8 (2/5, 1/6), Bedetti 4 (2/3, 0/2), De Gregori 13 (5/12), Onojaife, Guardigli (0/1), Galletti (0/1, 0/1), Giovannelli, Laghi 2 (1/2). All.: Bernardi. PARZIALI 19-4, 36-13, 52-30. L’amichevole di ieri al PalaSgr era un’amichevole e dunque si tiene il punteggio, ma il 73-40 finale interessava zero soprattutto a due persone, Mattia Ferrari e Massimo Bernardi. I coach di Rbr e OraSì sono alle prese con problemi fisici che stanno rallentando la preparazione, in particolare quella biancorossa, così come hanno confermato a fine partita. «Abbiamo dato finalmente minuti ad Anumba che è a posto - sottolinea Ferrari - e aspettiamo il via libera per Abba dopo l’ecografia di controllo. Purtroppo nel finale ho dovuto preservare Grande che ha avuto un riacutizzarsi del problema che l’ha tenuto fermo la scorsa settimana e Johnson ha qualche problema alla schiena. Abbiamo bisogno di allenarci tutti assieme per un buon periodo, cosa che non possiamo fare da inizio preparazione perchè conviviamo con le emergenze. La foto di assieme in questo momento non è nitida». Ferrari si addentra in qualche giudizio sui singoli. «Bene l’attitudine a rimbalzo di Simioni col passare dei minuti, un Scarponi sempre più solido, Johnson deve trovare la via di mezzo tra il giocare per se stesso e per la squadra, logico che da lui ci aspettiamo anche un buon bottino». Neppure l’OraSì è al top fisicamente. «Ci mancavano tre ragazzi del quintetto: Onojaife ha problemi agli adduttori, eravamo senza il play titolare Dron anche lui acciaccato come Nikolic che poco prima dell’inizio ha sentito male alla schiena. Logico che contro una Rbr fisica e atletica, all’inizio eravamo un po’ frenati. Mi è piaciuto il terzo quarto (vinto 17-16, ndr) come atteggiamento, impegno e anche a livello difensivo». Da segnalare anche un paio di schiacciate di De Gregori e una bella stoppata dell’ex Bedetti a Johnson. Ravenna ha faticato tantissimo nel primo quarto chiuso con appena 4 punti e il primo canestro dal campo arrivato all’ultima azione. Rimini ha alternato momenti buoni, con grande intensità difensiva, ad altri un po’ meno, in particolare nella metà campo avversaria dove non sempre i tempi dell’attacco sono stati perfetti, anche se quando la palla circola come vuole Ferrari, c’è sempre un tiratore libero per colpire. L’importante è aver rivisto Anumba che avrà un minutaggio più ampio sabato a Montegrotto quando Rbr chiuderà contro Udine il suo pre-campionato.

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