Basket, Rimini in A2? Come una favola - Gallery

Non c’erano modo e maniera migliori, più belle, per celebrare la promozione in serie A2 di RivieraBanca. La cornice di un Teatro Galli vestito a festa di biancorosso, una mise en place davvero trascinante ed emozionante realizzata da Simone Campanati, responsabile della comunicazione di Rbr. Un racconto teatrale in tutto e per tutto, narrato a capitoli da due bambini, che ha sviscerato come è nato il progetto Rinascita Basket Rimini, gli uomini importanti della storia della pallacanestro cittadina che lo hanno ispirato e quelli che grazie al “Patto della Ferramenta” lo hanno fatto nascere, ovvero Carasso, Turci e Paolo Maggioli.
Si è narrato dei buoni amici, ovvero la partnership con il main sponsor RivieraBanca, con Paolo Carasso che ha strappato al direttore generale di RivieraBanca Gianluca Conti la promessa di mantenere intoccabile e saldo il connubio tra la realtà bancaria e la squadra di basket riminese. Poi, un capitolo per volta, sono passato in rassegna i protagonisti, giocatori e coach Mattia Ferrari, che proprio sullo stesso palco del Galli alla vigilia della stagione aveva promesso la vittoria del campionato. «Ci sono delle cose che uno sente dentro, poi è venuto fuori tutto il resto» ha detto il condottiero biancorosso. Che si sente di ringraziare la città per quanto vissuto. «È più quello che ho ricevuto che quello che ho dato. Era tutto pronto per portare Rimini in serie A: c’erano le persone giuste, una società seria pronta a costruire una squadra importante, una città calda. Serviva una persona esterna che tenesse il manico e rompesse le scatole a più non posso, in questo sono imbattibile».
Una narrazione coinvolgente e appassionante che ha finito per ripercorrere le tappe dei play-off, tanti aneddoti divertenti e inediti provenienti dallo spogliatoio, raccontati direttamente dai protagonisti che hanno scritto questa pagina importante del basket riminese. L’omaggio al pubblico, il ricordo di Gavino, giovane ultras riminese scomparso da pochi mesi, davvero un vortice di emozioni a tinte biancorosse. Poco prima della serata, tra l’altro, la squadra è stata ricevuta a Palazzo Garampi dal sindaco Sadegholvaad per il più classico scambio di doni e le congratulazioni da parte di tutta l’amministrazione comunale.
