Basket B: Virtus-Regazzi, conferma in vista

Dopo una stagione sportiva all’insegna dell’intensità, il tanto citato percorso per la B d’Elite della Virtus Imola si è concluso nel migliore dei modi, sia sul campo con la vittoria agli spareggi contro Ancona che negli spalti, con un PalaRuggi stracolmo che alla sirena finale scoppia in un liberatorio grido di felicità. Gioia che, anche dopo nove giorni dalla partita decisiva, non accenna a diminuire, come dichiarato dal direttore sportivo della Virtus Imola Carlo Marchi: «Abbiamo ottenuto una promozione che ci dà grande gioia e che è merito di ogni componente della Virtus, dallo staff ai fisioterapisti passando ovviamente per i giocatori che, secondo me, hanno reso al massimo delle loro potenzialità, dando veramente grandi soddisfazioni e mostrando tutti i loro miglioramenti. Un ulteriore ringraziamento poi va alla società e a tutti coloro che ne fanno parte: il presidente Stefano Loreti, Renzo Balbo, Fabio Turchi, Riccardo Castellari e Gabriele Torreggiani, tutti autori di un grandissimo lavoro».
Squadra che vince non si cambia
Virtus che a poco più di una settimana dalla promozione ottenuta contro Ancona si sta già muovendo sul fronte delle conferme, partendo in primis dal condottiero della squadra Marco Regazzi, la cui conferma sulla panchina imolese è sempre più vicina: «Ci dobbiamo incontrare a giorni ma non penso ci sia alcun problema sulla sua riconferma: ha ottenuto la promozione sul campo, sta lavorando molto bene da anni e speriamo che continui a farlo per la Virtus Imola».Discorso diverso invece per un altro leader del gruppo giallonero come Luca Galassi, che con la sua miglior stagione della carriera (16.3 punti, 3.3 rimbalzi, 4.2 assist) ha attirato su di sé le attenzioni di diverse squadre che sarebbero disposte ad offrirgli più del triplo di ciò che il playmaker di Noale ha percepito nella scorsa stagione dai gialloneri:
«Galassi ha fatto un campionato sopra le righe ed è stato uno dei migliori giocatori di tutta la Serie B. Riuscire a tenerlo sarà un’impresa perché si è messo in evidenza e molte altre squadre lo cercheranno, con la possibilità di dare vita a un’asta alla quale noi potremmo non partecipare - afferma Marchi - Se lui ci darà anche solo un minimo segno di voler rimanere, noi faremo di tutto per farlo restare a Imola, perché Luca è uno di quei giocatori che non vorremmo mai lasciare andare dato che è cresciuto con noi, per merito suo ma anche un po’ nostro che abbiamo creduto in lui».