Basket B, Virtus-Ozzano, la gara speciale di Torreggiani

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La sua speranza, chiaramente, è che la legge dell’ex valga anche questa volta a favore della Virtus Imola. Sì, perché dopo il colpaccio a Faenza, “speciale” per il coach Marco Regazzi, un eventuale bis domenica prossima al Ruggi contro Ozzano (ore 18, arbitri Giunta di Ragusa e De Giorgio di Giarre) varrebbe doppio per Gabriele Torreggiani, direttore generale giallonero dalla scorsa estate. Lui ai New Flying Balls è infatti rimasto per una “vita” cestistica, prima da giocatore e poi da dirigente, logico che attenda questa sfida con trepidazione: «Diciamo che ci penso da luglio - ammette il 51enne castellano - da quando ho firmato con la Virtus e penso che sia normale così. Ad Ozzano ho vinto 4 campionati e delle coppe, ci siamo scontrati tantissimo in partite importanti proprio con la Virtus e so già che vivrò emozioni fortissime domenica. Non vedo l’ora che arrivi e spero di godermela tutta. Quando entrerò al palazzetto e saluterò tante persone di Ozzano, quello sarà il momento più intenso, perché i rapporti sono rimasti eccezionali con tutti. Era semplicemente giunto il momento di fare un’esperienza diversa e ogni giorno che passa sono strafelice e sempre più convinto della mia scelta».
Molti sono rimasti sorpresi a giugno dalla dipartita di Torreggiani, che sembrava legato a vita ai colori ozzanesi: «Mi vedevo così fino a tre anni fa, ovvero c’era solo Ozzano nel mio futuro. Poi quando arrivò il momento di fare dei progetti, giusto per dare continuità al lavoro, lì cominciò invece un percorso un po’ differente, pure per colpa della pandemia, e ho iniziato a capire che quello che potevo dare a livello di prima squadra e settore giovanile stava finendo».
Un sorpasso da sogno
Alla Virtus le cose stanno andando a meraviglia, sia fuori dal campo con un pubblico sempre in aumento, sia sul parquet grazie alle 3 vittorie e allo storico sorpasso ai danni dell’Andrea Costa: «Per i tifosi questo sorpasso vale tantissimo - continua Torreggiani - ma siamo solo all’inizio e noi dirigenti dobbiamo guardare a lungo termine. Quanto a me, ripeto, sono estremamente felice della scelta fatta, perché mi dà la possibilità di esprimermi e di dare un contributo sotto tanti punti di vista. E ci tengo a sottolineare l’estrema concretezza della società Virtus nel prendere decisioni, sia di campo che di marketing e altro. Difficilmente avevo trovato una velocità del genere: si parla, si decide e si fa».
Ieri Claudio Tommasini si è sottoposto ad una risonanza all’anca che ha dato esito negativo e quindi dovrebbe tornare in palestra a partire dalla giornata odierna.

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