Basket B, Virtus Imola: energie e salute da ritrovare

E’ una pausa lunga quella che attende la Virtus Imola. Fra la sosta per la Coppa e il turno di riposo imposto a tutte le squadre del girone B da Firenze, infatti, i gialloneri torneranno a giocare un match di campionato solo domenica 26 contro Ancona. Il tutto ad appena sette giorni di distanza dall’attesa rivincita del derby imolese. Tanto tempo, vero, ma come ha ribadito pure coach Marco Regazzi sabato sera ad Ozzano, mai sosta poteva capitare al momento più giusto.

Condizione da ritrovare

Il lavoro dello staff tecnico giallonero sarà indirizzato verso questi due obiettivi e in tal senso bisogna leggere lo scrimmage di venerdì a Forlì, al quale se ne aggiungerà almeno un altro. La condizione da ritrovare va intesa sia di gruppo che, soprattutto, di quegli acciaccati/infortunati dei quali l’infermeria virtussina è ancora piena: il primo della lista è Boris Mladenov, out a Ozzano per un leggero stiramento al polpaccio destro rimediato nell’allenamento giovedì scorso. L’ex Rimini dovrebbe tornare a disposizione nel giro di una decina di giorni e comunque senza di lui la Virtus ha dimostrato di sapersela cavare (successi contro Andrea Costa ed Empoli, ko con Senigallia e Ozzano). Edoardo Ronca è rimasto a riposo sabato scorso causa un distacco osseo al mignolo della mano sinistra, risalente ad almeno due settimane fa e che non gli impedisce con un tutore di allenarsi, però la partita è stata giustamente giudicata troppo rischiosa. Pure lui contro Ancona ci sarà.

E infine dovrà ritrovare un buono stato di forma Claudio Tommasini, in campo “forzatamente” ad Ozzano per 35’, nonostante arrivasse da un lungo periodo di stop (tre partite saltate) causa i problemi all’anca. Coach Regazzi ne ha elogiato l’abnegazione in conferenza stampa e con lui in campo, a prescindere dalle cifre individuali, la Virtus produce sempre i frangenti più efficaci delle proprie partite, quindi averlo presto al cento per cento sarebbe davvero il colpo migliore in vista della primavera.

“Vigorino” da inserire

Poi Regazzi, Zappi e Zotti lavoreranno sull’inserimento di Alessandro Vigori, che al Madison di Ozzano ha subito mostrato di poter dare alla causa una nuova dimensione difensiva, prima mancante ai gialloneri proprio per una questione di centimetri e chili. Se a questo gli allenatori virtussini riusciranno anche ad aggiungere un po’ di gioco in post-basso, tradizionalmente non amato dal lungo imolese, ecco che l’arrivo di Vigori potrà rivelarsi più che prezioso per la Virtus. R.R.

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