Basket B, Tigers, riecco Conti in panchina: "Come stare in un film"

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“Certi amorinon finisconofanno dei giri immensi e poi ritornano”. Cadono proprio a pennello le parole di una celebre canzone di Antonello Venditti per spiegare quanto successo ai Tigers Romagna in questi giorni. Si, perché da martedì a guidare la squadra bianconera è tornato quell’Augusto Conti che, sostanzialmente, il club di Giampiero Valgimigli l’aveva visto nascere nel 2014: «E’ stato tutto molto rapido – esordisce il coach castellano - perché martedì Valgimigli mi ha contattato e ha spiegato quali erano le sue intenzioni. Non ci ho messo molto a decidere, visto che ai Tigers mi ero trovato bene già anni fa. Curiosa la vita? Sì, alle volte sembra davvero di stare dentro un film. Ci possono sempre essere dei rischi in questi ritorni, ma se in un posto dove hai già allenato, per giunta tanto tempo fa, pensano a te in un momento di difficoltà, allora vuol dire che hai lasciato un bel ricordo. E soprattutto tante cose positive».

La forza giovane

E’ quella sulla quale devono puntare i Tigers per provare a risollevare una stagione partita sì male, ma neanche troppo considerando il valore dell’attuale roster romagnolo. Augusto Conti, capace l’anno scorso a Castel Guelfo di centrare la promozione in C Gold con un gruppo giovanissimo, sembra proprio la persona giusta per la squadra costruita da Valgimigli: «A me piace lavorare con i giovani, perché ne apprezzo tanto l’entusiasmo e la voglia di crescere. Credo che i nostri miglioramenti passino tutti da qui, se i giocatori capiscono di dover crescere individualmente, allora di conseguenza progredirà anche la squadra. Di certo le quattro sconfitte non alzano il morale, però ho trovato un gruppo composto da persone con tanta disponibilità e desiderio di imparare. Si parte da questo, poi chiaramente il fine ultimo resta quello di vincere la domenica».

Partenza dura

Per i Tigers di Conti la ripartenza sarà tutta in salita con due derby consecutivi in trasferta, domenica a Faenza e quella successiva al Ruggi contro l’Andrea Costa: «Un passo alla volta. I Blacks sono una squadra con obiettivi decisamente superiori ai nostri. Andremo in campo cercando di vendere cara la pelle e decisi a dare il 110%. L’entusiasmo deve diventare il punto di forza del gruppo. Voglio gente che combatta sempre e non si arrenda. Mai».

Una cosa è certa. Il movimentismo di Valgimigli fa pensare ad un club che non voglia ridimensionare, anzi: «Obiettivi? – conclude coach Conti - Fare il meglio possibile. In questa prima fase cercherò di conoscere fino in fondo giocatori che ho visto in campo la domenica, ma non al lavoro durante la settimana. E credetemi, è ben diverso. Mercato? E’ davvero troppo presto per farmi domande del genere».

L’impressione è che qualcosa, prima o poi, arriverà, specie nel reparto degli esterni, visto il ridotto potenziale offensivo dei Tigers. A questo punto Valgimigli e la dirigenza bianconera non si tireranno certo indietro.

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