Basket B Supercoppa, Virtus, voglia di impresa a Rieti

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Non sarà nella vicina Faenza, ma nella più lontana Rieti (sponda Npc) che si consumeranno i quarti di finale di Supercoppa per la Virtus Neupharma Imola. Domenica (ore 18) i gialloneri proveranno un’impresa tutt’altro che impossibile al PalaSojourner, ospiti di una squadra fresca di retrocessione dalla A2 e reduce dall’inevitabile rivoluzione estiva. In palio un posticino alla Final Four di Montecatini del 23 e 24 settembre che ora fa gola ai gialloneri.


Passo in avanti

Di certo la Neupharma vista in queste prime due gare ufficiali della stagione (con Andrea Costa e Vicenza) ha lanciato segnali molto convincenti. E pur con tutta la comprensibile prudenza, pure coach Marco Regazzi sottolinea i meriti dei suoi. «Ci stiamo conoscendo e condividendo una serie di cose che crediamo giuste per questo gruppo. Siamo partiti un po’ lenti, poi abbiamo aumentato l’intensità e le rotazioni ci hanno portato vantaggi evidenti. I ragazzi hanno fatto un passettino in più, migliorando le percentuali rispetto al derby e tutti sono stati bravi a portare un mattoncino alla causa. Il sistema pensato in estate trova applicazione in campo, ma ci troviamo solo all’inizio di un viaggio lunghissimo».


Tutti motivati

Ha fatto impressione vedere la Neupharma disporre a piacimento di un avversario che aveva espugnato Ozzano guidando 40’. «Ognuno - riprende Regazzi - ha motivazioni forti. Chi vuole confermarsi, chi vuole dimostrare di poter stare a certi livelli e chi si vuole riscattare da stagioni opache. Il risultato si è visto in campo, io non mi accontento mai, ma far parte delle 8 sopravvissute in Supercoppa rappresenta una prima soddisfazione».
Alberti? «L’ho messo in quintetto dopo il ‘non entrato’ nel derby e al netto di qualche incertezza iniziale, si è reso utile. Gli manca il giocato, avendo saltato quasi tutta la scorsa stagione».
Domenica a Rieti (probabile diretta sulla pagina Facebook della Rtr 3.0 e sul canale 176 del digitale terrestre) la Virtus dovrà aggrapparsi alla difesa molto incisiva vista contro Vicenza. «Sotto questo aspetto, rispetto alla scorsa stagione siamo decisamente avanti e riusciamo a esprimerci seguendo concetti chiari, diciamo con meno colpi di fantasia. Ed è innegabile che giocatori come Morina e Masciarelli ci permettono, per energia e atletismo, di mettere tantissima energia sulla palla».

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