Basket B, riecco Panzini sulla strada di Rimini

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Contro Tassinari e Rivali avrà le mani pienissime, ma conoscendolo non dovrebbe essere un grosso problema. Personalità e senso della sfida non sono mai mancate a Lorenzo Panzini, un tipo che al Flaminio qualcuno si ricorderà. Anno 2015-16, la Nts Informatica che aveva iniziato male la stagione viene ribaltata da Massimo Bernardi, con Panzini, Chiera e Perez a trascinare i biancorossi a un’incredibile striscia: battute Forlì e Santarcangelo e conquista insperata dei play-off, dove uscirà 0-2 con Forlì in quello che è l’ultimo, vero sold-out dell’impianto riminese, assieme al derby tra Rbr e Tigers del primo anno di B della nuova era.

Domani sera, nel recupero del match non disputato a fine 2021, proprio “Panz” tornerà con la sua Stamura Ancona, quarta in classifica (record 12-6) al pari della Real Sebastiani Rieti ma distaccata dalle tre sorelle Roseto, Npc Rieti e appunto Rinascita.

«Di Rimini ho un bellissimo ricordo per entrambi gli anni passati lì come giocatore - dice il play anconetano -. A livello giovanile arrivammo tra le prime otto in Italia e feci il mio esordio in A2. A livello senior, dopo una partenza difficile, facemmo un girone di ritorno con sole due sconfitte e raggiungendo i play-off, facendo tornare entusiasmo a una città che ha sempre vissuto di pallacanestro. Vedere il Flaminio pieno è stata una bella emozione, per questo contro Rimini non sarà una partita come le altre».

Se all’epoca i Crabs erano una buona squadra ma non tra le pretendenti al salto, oggi è diverso: Rbr punta all’A2. Da uno che ha vinto la serie B svariate volte, quali sono i consigli? «Per vincere serve arrivare in un buonissimo stato di forma fisica e mentale perché poi ai play-off, giocando ogni 2-3 giorni, sono i dettagli a fare la differenza».

Frasi già sentite, orizzonti più o meno lontani, per cui adesso sarà meglio concentrarsi sul presente, cioè un match dove i dorici vorranno dar fastidio alla corazzata biancorossa. «Sarà molto dura, Rimini è una delle favorite alla promozione e lo sta dimostrando. Però allo stesso tempo per noi deve essere una partita che potrebbe darci la consapevolezza di colmare, anche in parte, quel gap che c’è con le prime tre. È una partita che si potrebbe decidere nella fase difensiva ma i dettagli all’interno dei 40’ saranno fondamentali».

Se quei dettagli dovessero essere rappresentati dalle triple ignoranti sue o di Tassinari (specialità di entrambe le 'case’), non ci stupiremmo troppo.

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