Basket B, Ravenna all'ombra dell'esperienza di Nikolic

52 giorni alla prima palla a due del campionato e per il Basket Ravenna è arrivato il momento di togliere ufficialmente il velo dal suo straniero, lo sloveno
Mitja Nikolic. Radio-mercato aveva battuto il suo nome già da due settimane ma da viale della Lirica il comunicato del suo “nero su bianco” è stato spedito solo ieri a poco meno di due settimane dall'inizio della preparazione per la stagione che segna il ritorno, malinconico, in terza serie, ma con tanta voglia di ripartire.

E' il primo e quasi certamente sarà l'unico ultratrentenne che vestirà, almeno fino alla riapertura del mercato, la canotta della nuovissima OraSì e dall'alto della sua esperienza, anche in A1 l'anno scorso alla Bertram Tortona. Cresciuto nello Slovan e nell'Olimpia Lubiana, squadra con cui nel 2015 ha disputato la Lega Adriatica e l'EuroCup, nel 2016 fu protagonista in A2 (anche contro Ravenna) con la Fortitudo Bologna. Poi ha giocato a Casale Monferrato, Treviglio (in due differenti esperienze), Roseto, Verona e Urania Milano, dove ha chiuso la stagione 2021/2022 con quasi 10 punti, oltre 4.5 rimbalzi e 2.2 assist in più di 30’ medi di utilizzo.

«Sono molto contento di venire a giocare a Ravenna – spiega Nikolic – sulla quale ho sentito solo belle parole da amici e colleghi. Tra l'altro ho un bel ricordo del clima al palasport quando giocai al Pala De Andrè quella che sarebbe stata la mia ultima partita con la Fortitudo. Ho parlato anche con il coach e mi ha convinto praticamente subito perché mi sono piaciute molto le idee di squadra e di gioco che mi ha espresso. Nella mia carriera sono spesso stato io quello giovane, mentre negli ultimi anni le cose sono un po' cambiate e ultimamente i ragazzi mi chiamano “Zio”. A Ravenna mi piacerebbe accompagnare i giovani nella loro crescita sia dentro che fuori dal campo. Mi piace molto fare gruppo con i compagni ed è quello che ho fatto anche a Tortona lo scorso anno. Voglio portare qui la mia esperienza perché penso sia molto importante in una squadra creare una situazione giusta e un bel gruppo». E il fatto di parlare italiano sicuramente sarà un vantaggio.

Guardigli a completare la rosa?

Per completare la rosa manca solo il nome del cambio under di Nikolic. In attesa della sua ufficializzazione, la scelta del gruppo di lavoro bizantino dovrebbe essere caduta su Matteo Guardigli, classe 2003, da Oleggio ma in passato in canotta Forlì, mentre nei dodici dovrebbero figurare, oltre a Giovannelli, pure Galletti e Laghi, anche nella scorsa stagione nell'orbita della prima squadra.

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