Basket B play-off: Blacks, una vittoria a Ruvo e non solo
Si corre il rischio della retorica, quando a drammi umani si affiancano successi sportivi, ma lo si fa volentieri, perché il punto del 2-0 dei Blacks a Ruvo di Puglia è arrivato in condizioni psicofisiche talmente messe a dura prova da rischiare ben altri esiti. La trama tattica inconsulta di garadue, taluni errori tecnici “non da loro” commessi dai neroverdi, l’andamento incostante nel rendimento, tutto va filtrato e valutato alla luce dei giorni difficili vissuti, tra l’incertezza, la paura, le case allagate di alcuni giocatori, gli aiuti, pala in mano, a chi stava vivendo ore di angoscia, i disagi e l’impossibilità di allenarsi, lo spostamento della serie in trasferta. E allora come non parlare di cuore gettato oltre l’ostacolo, di grinta, di eroismo e di riscatto, di città che spinge una squadra, di un piccolo sorriso donato a chi sta vivendo momenti durissimi? Emozioni che hanno suscitato la commozione di coach Garelli, domenica sera, nella pancia del PalaColombo. «La dedica va alla Romagna - sono state le sue parole - non solo alla città, perché tutta la regione ha vissuto una catastrofe indescrivibile, situazioni che si vedono solo nei film. Non abbiamo toccato un pallone la scorsa settimana, abbiamo fatto cose che valevano di più, poi abbiamo fatto quel che era giusto fare: giocare e dare il massimo. Abbiamo commesso tanti errori, giocato con alti e bassi notevoli, ma la percentuale dall’arco e la capacità di leggere la partita nei momenti di difficoltà ci ha permesso di spuntarla. Ma sappiamo che non è finita». Oggi si torna in scena, ancora a Ruvo (ore 21, diretta gratuita su Lnp Pass, arbitri Berlangieri di Milano e Marenna di Varese), in una garatre che potrebbe chiudere la serie, consegnando ai Raggisolaris la finale del tabellone con Rieti, o riportare la serie in Romagna. Non al PalaCattani però, utilizzato per le emergenze di questi giorni, bensì al Pala Ruggi di Imola (giovedì ore 20,30, eventuale garacinque sabato ore 21), dopo tante proposte ricevute per il campo di gioco, come spiega il giemme Andrea Baccarini. «Ringrazio Bisceglie, dove ci stiamo allenando in questi giorni, Rimini, Ozzano e Reggio Emilia per averci proposto di giocare nel loro palasport e le società di tutta Italia per la solidarietà di questi giorni. Per l’eventuale serie con Rieti, speriamo che il Cattani sia disponibile, vorrebbe dire che l’emergenza sarebbe in parte rientrata. I ragazzi sono stati meravigliosi: aver aiutato le persone a spalare il fango ha reso questo gruppo ancora più unito. Siamo felici di aver regalato qualche momento di serenità».