Basket B, la nuova vita di Cristiano Fazzi: è il mental coach dell'Andrea Costa

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E’ ufficiale da ieri, ma già da qualche settimana collaborava con coach Grandi e il suo staff. Cristiano Fazzi “ritorna all’interno della famiglia biancorossa”, come da comunicato dell’Andrea Costa, nei panni di mental coach. Il 49enne casertano, stabilitosi a Imola, non sarà mai uno qualunque per il club biancorosso e soprattutto per i tifosi della Curva, che lo considerano uno di loro. Per l’ex play, il cui figlio Luca (classe 2002) da un anno e mezzo è stabilmente nel giro della prima squadra, parlano i numeri: 173 presenze in campionato e 198 totali (comprese Coppa Italia, Supercoppa, Coppa Korac e Saporta Cup), con 1526 punti segnati (7.7 di media). Arrivato a Imola nel 1997, vi rimase fino al 2002, collezionando una promozione in A1 e una retrocessione in A2 (4 stagioni sotto coach Vitucci, poi Finelli e Mazzon) e vi tornò nel 2009-2010 con Maurizio Lasi. Grande amico di Vincenzo Esposito, famoso per aver rischiato di lasciare la pallacanestro nell’estate del ’98 (voleva aprire un bar in Australia) salvo essere “ripreso” dal babbo Marco (attaccante per 9 anni della Casertana), ha lasciato il basket giocato nel 2011, provando ad intraprendere prima la carriera da allenatore e ora quella da mental coach. Per la quale si è adeguatamente formato negli ultimi anni.

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