Basket B, Ferrari: "Rimini, bel cambio di passo in attacco" VIDEO

«All’intervallo ho detto ai miei che avevamo resistito e che era arrivato il momento di cominciare a giocare come sappiamo. In difesa i primi due quarti mi erano piaciuti, ma dopo abbiamo cambiato passo in attacco».
È un Mattia Ferrari sereno quello che, a fine partita, commenta una vittoria pesantissima della sua squadra a Faenza (57-67). Dopo il passo falso di Ozzano non era semplice espugnare il Pala Cattani, specie con Saccaggi e Mladenov fuori causa. «E adesso speriamo che per Arrigoni non sia niente di grave. Lui è rientrato perché stoico, ma bisogna vedere come va la caviglia. Saccaggi abbiamo preferito, specie di questi tempi, non rischiarlo avendo una forma influenzale che l’ha tormentato negli ultimi giorni. Ripeto, sono soddisfatto di quanto fatto a livello difensivo, mentre in attacco per 20’ proprio non avevamo ingranato».
Il 2/14 da tre di Faenza nel secondo tempo? «Le nostre scelte dietro erano chiare. Concedere a loro un po’ di spazio sul perimetro e chiudere l’area. Alla fine hanno pagato».
Il coach biancorosso ha dato tanta fiducia, nei primi 20’, a due come Masciadri e Scarponi che stavano oggettivamente faticando. «Scarponi secondo me ha offerto una buona prestazione, non possiamo aspettarci che segni sempre 20 punti. Masciadri magari in questo ultimo periodo non è brillante, ma è stato decisivo tante altre volte. Un plauso lo merita Fabiani, che ci ha dato 13’ eccellenti, mettendo il corpo e dando solidità alla nostra retroguardia. Grazie a lui siamo riusciti ad ovviare ai problemi di falli dei lunghi».
L’attacco? «Sono migliorate le spaziature, abbiamo cominciato a fare scelte più intelligenti e i risultati si sono visti».


Infermeria piena a Faenza

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