Basket B, Bernardi: "OraSì, la strada è quella giusta"

Ha mostrato più luci che ombre l’OraSì nella prima uscita ufficiale della stagione. La squadra ha tenuto testa ai Blacks, tra i più seri candidati al salto di categoria, pagando il passivo accusato nel primo quarto (-10), lo stesso registrato al termine dell’incontro, chiudendo di fatto i successivi tre tempi in assoluto equilibrio. «C’è ancora tantissimo lavoro da fare - spiega coach Bernardi - ma questa partita ci potrà servire molto per crescere. Giocare contro Faenza, squadra che lavora insieme da diverso tempo ed è più attrezzata di noi fisicamente e maggiormente evoluta sotto il profilo tattico, ha mostrato al gruppo il percorso da seguire». Il tecnico entra poi nelle pieghe del match per spiegare quello che ha fatto la differenza. «Oltre al gap fisico la gara ha evidenziato la nostra momentanea carenza nella lettura della difesa avversaria tanto che spesso la palla è andata dalla parte opposta a quella dove doveva andare, come pure la difficoltà di sviluppare il gioco che stiamo preparando fatto di difesa, ritmo e contropiede. Aspetti che erano previsti dopo neanche tre settimane di lavoro. Ma la base è buona, il talento c’è e le difficoltà in questo senso saranno minori». Anche la condizione fisica di qualche elemento non è apparsa al meglio. «Siamo in un periodo di grande carico, ci può stare di trovarci in difficoltà specie contro difese fisiche di questo calibro e con un metro arbitrale permissivo da una parte e dall’altra meno. A costo di ripetermi, dico che ci servirà da esperienza per diventare una squadra più forte e centrare i nostri obiettivi».