Basket B, Andrea Costa: il traguardo ora è quota 36 punti

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Rieti (sponda Kienergia), Rimini, Faenza e ancora Rieti (Real Sebastiani). Quattro trasferte con un minimo comune denominatore per l’Andrea Costa nel girone di ritorno, ovvero la buonissima prestazione. Peccato, però, che non abbiano portato punti alla causa biancorossa, così a tre turni dalla fine Imola si trova sempre costretta a raggiungere quota 36 per non rischiare l’inimmaginabile in una classifica avulsa, che difficilmente la premierebbe.


Complimenti senza punti

«Voglio ringraziare la squadra per la prestazione offerta - ha detto Federico Grandi - perché abbiamo tenuto testa per 40’ al gruppo più in forma del campionato. Nell’ultimo quarto le giocate d’esperienza di Ghersetti e di talento di Contento hanno scavato il break decisivo, purtroppo come a Faenza i complimenti non portano punti. Torniamo a casa a mani vuote e mai come adesso la vittoria sarebbe valsa doppio. Il guaio al ginocchio di Corcelli e l’uscita per falli di Trapani ci hanno condizionato. Fazzi è stato molto bravo, ma resta un 2002 ed è forse troppo chiedergli di giocare dei minuti d’esperienza in un campo difficile come Rieti».


Fischi pesanti, ma non decisivi

Sull’entità del problema al ginocchio sinistro di Corcelli, ricaduto da un tiro sul piede dell’ex Piazza a metà dell’ultimo tempo, si faranno le valutazioni del caso da oggi, quando l’Andrea Costa tornerà in palestra. L’iniziale preoccupazione sembra però rientrata. Impossibile, poi, non chiedere un parere a Grandi su alcune decisioni arbitrali avverse alla sua squadra, che ha tirato 12 liberi rispetto ai 31 di Rieti. «L’antisportivo di Vigori non c’era ed è arrivato in un momento chiave, perché avevamo l’inerzia in mano. Anche il tecnico a Trapani ci ha condizionato molto, perché era il suo quinto fallo. Dalla panchina non ho visto bene cosa sia successo, ma parliamo di un ragazzo molto corretto che non aveva ancora preso tecnici, quindi mi è sembrato strano. Da squadra giovane, sappiamo da inizio stagione che in certe trasferte non possiamo aspettarci fischi a favore. Brava Rieti che nella ripresa ha alzato il livello dell’energia e in questo è stata più brava di noi soprattutto nell’ultimissima parte del match. Insomma, non credo che quegli episodi arbitrali abbiano deciso il match».
Prima finale
Da oggi, insomma, l’Andrea Costa preparerà la decisiva sfida contro Ozzano di lunedì (ore 18), spostata di 24 ore per problemi logistici legati al vicinissimo Gp di Formula 1. Obiettivo vincere e magari con il maggior scarto possibile (-9 all’andata), proprio in ragione dell’avulsa di cui sopra.

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