Basket A2, Unieuro-show contro Napoli - Gallery

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UNIEURO FORLÌ-GEVI NAPOLI 89-80

UNIEURO Rush 19 (6/10, 1/3), Giachetti 17 (2/5, 2/4), Campori, Natali 3 (0/1, 1/3), Bolpin 7 (1/1 da tre), Landi 11 (1/4, 2/5), Dilas ne, Zambianchi ne, Rodriguez 1 (0/1, 0/2), Bruttini 19 (6/7), Roderick 12 (2/6, 1/4), Ndour ne. All.: Dell’Agnello.

GEVI Zerini (0/1), Grassi ne, Iannuzzi 9 (4/6), Klacar ne, Parks 14 (4/6, 2/7), Sandri 5 (1/1, 1/1), Marini 11 (1/6, 2/3), Mayo 4 (0/2 da tre), Uglietti 6 (3/6, 0/2), Lombardi 7 (2/2, 1/1), Monaldi 24 (3/5, 6/11). All.: Sacripanti.

ARBITRI Ursi, Masi, Costa.

PARZIALI 22-20, 44-44, 69-62.

TIRI LIBERI Unieuro 27/30, Gevi 8/15.

TIRI DA TRE Unieuro 8/22, Gevi 12/27.

NOTE uscito per cinque falli Roderick.

Adesso lo si può dire: l’Unieuro è davvero una grande squadra. Compatta, mai doma, capace di incassare e ribattere come il miglior Cassius Clay, di una durezza fisica e mentale delle quali si era persa traccia negli annali del basket forlivese. Lo si può dire non solo perché battendo la Gevi Napoli nel big match del campionato di A2 la squadra di Sandro Dell’Agnello ha mantenuto la propria imbattibilità e allungato a 11 la serie di successi interni consecutivi, ma perché lo ha fatto contro un’avversaria dimostratasi di rango assoluto e al culmine della più bella partita vista negli ultimi anni al palazzetto di via Punta di Ferro.

Una gara di livello impressionante per qualità dei suo interpreti, per intensità fisica ed emotiva, per come i due allenatori l’hanno vissuta dando vita a un duello scacchistico degno del celeberrimo Karpov-Kasparov. La serie A2 nella sua veste migliore eccetto il pubblico, perché alla gara che “valeva il prezzo del biglietto” è mancato solo quello. O forse no, perché i due protagonisti più attesi, gli “ex” Roderick e Marini, sono stati attori marginali e avere vinto anche senza il migliore “T-Rod” accresce il valore del successo biancorosso.

La gara è stata un “batti e ribatti” sin dall’inizio. Si parte con Rush appiccicato a Marini, con la tripla di Landi, ma, ecco la prima sorpresa, con tre cesti filati da tre dei campani che valgono il 3-11 del 4’. Dell’Agnello ricorre subito alla coppia Giachetti-Bruttini dalla panca ed è questa a rimettere in moto Forlì che al 7’15” sorpassa (14-13) e al 9’10” allunga con Rush sul 20-16. Passano 3’ e Roderick si macchia del terzo fallo, Napoli impatta sul 24-24, ma ecco l’orgoglio dell’Unieuro che trova un Rush sublime e piazza il break volando sul 37-26 al 15’53”. Napoli non ci sta e Monaldi, scatenato (16 punti al riposo) firma una risposta da 13-1 per il 38-38 del 18’30”, preludio alla parità dell’intervallo.

Alla ripresa gli ospiti partono con quattro triple filate, 50-55 al 22’43”, ma Bruttini, Roderick e poi Giachetti non si scompongono ed è controparziale di 17-5 per il 67-60 del 28’15”. Prima della terza sirena esce Mayo scavigliato, ma la Gevi con Uglietti super in difesa e Monaldi trova un 9-0 che le vale il 69-71 del 32’12”. È a questo punto che Forlì fa il suo capolavoro difensivo e con un gioco da tre punti da rimbalzo offensivo di Bruttini sorpassa a 5’06” dal gong: 74-73.

Da quel momento è battaglia, tra colpi proibiti, palle perse ed errori che evidenziano soprattutto la perdita di lucidità degli ospiti. Quando Giachetti a -1’38” piazza la tripla dell’83-75, di fatto l’Unieuro capisce che l’impresa era vicina. E infatti, la porta a termine.

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