Basket A2, Unieuro senza Palumbo contro Nardò e Ravenna

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Era immaginabile che non sarebbe stata una parentesi breve di un paio di partite. Sin dalla prima diagnosi sull’infiammazione in zona pubica accusata già da un mese da Mattia Palumbo, si era percepito che la pubalgia con associata entesite inserzionale degli adduttori avrebbe richiesto riposo e terapie per parecchio tempo. Costretto ai box nei match con le due romane (Stella Azzurra ed Eurobasket) e rimasto ai margini degli allenamenti anche alla ripresa del martedì, il play-guardia biancorosso è stato sottoposto a nuovi accertamenti e se dopo la valutazione da parte dello staff medico è stato evidenziato un miglioramento definito comunque lieve, il quadro non è ancora cambiato nella sostanza. «Mattia continuerà fisioterapia, rieducazione specifica e terapia farmacologica per almeno due settimane, venendo monitorato costantemente dal medico sociale Mirco Lo Presti».

Così recita, infatti, la nota diffusa ieri mattina dalla Pallacanestro 2.015 dalla quale è sin troppo semplice dedurre che Palumbo non sarà in campo né nella trasferta contro Nardò né nel derby con Ravenna.

E poi? Quella dicitura «almeno due settimane», getta ombre anche sull'avvio della fase ad orologio di 4 partite che deciderà la griglia play-off del campionato. Inizierà il sabato successivo al derby, ossia il 16 aprile vigilia di Pasqua e in 8 giorni di gare se ne giocheranno 3 visto che l’unico infrasettimanale è fissato per mercoledì 20 aprile e, domenica 24 si scenderà in campo di nuovo per poi chiudere il ciclo il primo maggio. Il rischio è quello di evitare che Palumbo salti anche le prime due gare dell'orologio. Le due settimane, da ieri, significano una rivalutazione precisa delle sue condizioni il 14 aprile a due giorni da un esordio nella fase incrociata col girone Verde. Possibile che l’atleta del 2000 non sia utilizzabile. Per il mercoledì successivo? È questo il punto. Sperare di recuperarlo per quella che sarebbe la prima delle due trasferte. Non oltre. Lo schema della seconda fase, leggendo le Doa (disposizioni organizzative annuali) del campionato, è il seguente: le squadre del girone rosso giocano tutte la prima in casa, poi nell'infrasettimanale vanno a domicilio delle formazioni del verde, ritornano tutte in casa propria nel terzo turno e chiudono l’1 maggio in trasferta senza distinzioni di classifica. Se l’Unieuro chiuderà settima, giocherà subito con la 9ª dell’altro raggruppamento al Pala Galassi, andrà poi fuori con la 5ª, tornerà il 24 aprile tra le mura amiche sfidando l’8ª e terminerà sul parquet della 6ª. Arrivasse lei sesta all’imbocco del ciclo, non cambierebbe l’ordine, ma le avversarie sarebbero 9ª in casa, 4ª in trasferta, 7ª a Forlì, 5ª fuori casa.

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