Basket A2, Unieuro: la migliore difesa di sempre

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È stata una vittoria di peso, ma anche da record quella conquistata dall’Unieuro sul campo della Cestistica San Severo. I soli 50 punti subiti rappresentano un piccolo, ma significativo capitolo di storia della Pallacanestro 2.015 che mai, dalla sua fondazione, aveva concesso così poco agli avversari com’è successo al Pala Falcone e Borsellino.

Il 50-68 ottenuto da Benvenuti (indiscusso Mvp del match) e compagni, manda in archivio un precedente datato ormai 7 febbraio 2016. Era l’anno del debutto in serie B e in una serata dal sorriso smorzato per via dell’infortunio patito da Sebastian Vico, i romagnoli liquidarono il Bottegone Pistoia 82-51.

Da allora solo altre 18 volte l’Unieuro in gare ufficiali di campionato, Coppa Italia e Supercoppa, ha subìto meno di 60 punti in una gara e mai aveva fatto meglio, difensivamente parlando, di domenica.

L’anno in cadetteria, culminato nella promozione, fu quello con la retroguardia più impenetrabile di tutte e l’apoteosi fu a Montecatini quando il successo 77-57 sulla Poderosa Montegranaro valse la riconquista dell’A2. In quella stagione, comunque, furono ben dieci le vittorie con le contendenti tenute al di sotto di quota 60 e tre nella scalata al secondo campionato nazionale: con Rimini, Cento e appunto Montegranaro.

Si contano poi i 52 punti subiti a San Miniato, precedente record in una trasferta battuto a San Severo, i 53 con Oleggio e a Livorno, i 56 a Cecina, ancora 58 col Bottegone e i 59 a Piombino.

In serie A2, la migliore performance era datata invece 17 gennaio 2021, quando l’Unieuro di Sandro Dell’Agnello si impose 70-53 su Latina. Un successo che a suo modo fu (e in parte resta ancora) “storico” in quanto rappresentò il nono consecutivo per la migliore partenza di sempre della Pallacanestro 2.015 in campionato. Tre giorni dopo, nel turno infrasettimanale in casa di Pistoia, giunse il primo ko della stagione 2020-2021 e la striscia si fermò. Fuori casa, invece, il minore passivo risale all’1 dicembre 2019 nella vittoria 56-69 a Roseto.

Ma non è un caso

Passando dalla storia al presente, l’Unieuro sta costruendo le sue fortune sulla difesa. Nelle ultime tre gare, compreso il ko con Cividale, i biancorossi hanno subito 56, 62 e 50 punti e si issano al secondo posto nel girone dietro Pistoia, con appena 68.2 punti subiti a partita. La squadra di Martino è seconda anche per rimbalzi d’attacco concessi agli avversari (8 di media), terza per palle recuperate di chi la affronta (appena 5, segno di equilibrio, comunque, anche in attacco) e prima in coabitazione con Pistoia per numero di assist che le sue contendenti distribuiscono: 11.1. Il tutto si traduce nella valutazione di 68.2 che produce chi affronta Forlì. Non siamo ai livelli del “mostruoso” 55.1 che concedono i toscani, comunque battuti domenica al fotofinish a Cento, ma in questa voce i romagnoli precedono Udine.

Già, Udine…

Domani si torna in campo per sfidare Chiusi in casa e i due punti sono un must per l’ex Pollone e i suoi compagni, poi arriva l’esame più severo al “Carnera” dove di solito Forlì lascia le penne. La solidità difensiva dei biancorossi è però il miglior biglietto da visita da presentare.

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