Basket A2, Unieuro: il termometro delle rivali dopo il mercato

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Il mai abbastanza compianto Enzo Tortora avrebbe scandito «Big Ben ha detto stop». Al mercato suppletivo in vista dei play-off, il cui conto alla rovescia sta per giungere all’ultimo rintocco prima che il semaforo verde si accenda sulle sfide che inizieranno a determinare i verdetti di una stagione lunga, intensa e strepitosa per l’Unieuro. Per renderla memorabile a tutti gli effetti, è necessario che i ragazzi di Antimo Martino giungano sino all’atto conclusivo, ma prima della finale ci sono due turni da superare. Anzi uno, per ora: il quarto di finale contro l’Umana Chiusi, quello scoglio che in A2 Forlì non supera dal 1995.

Ma stavolta è diverso

A infrangere il tabù del primo turno, dovranno pensare e provvedere i dieci protagonisti della cavalcata biancorossa della prima e seconda fase del campionato. Gli stessi, perché alla chiusura dei tesseramenti la Pallacanestro 2.015 non ha depositato nuovi contratti. In verità la società di viale Corridoni un tentativo lo ha espletato sino all'ultimo. L'obiettivo era l'ala 23enne Lodovico Deangeli, ex Udine e in questa annata a Trieste e l'interesse era concreto. A chiudere la porta, però, è stato il trauma contusivo alla coscia sinistra rimediato dall'atleta nell'ultimo match di aprile contro Verona. Le sue condizioni non sono ancora ottimali e l'Unieuro ha soprasseduto. Per restare al tabellone Oro dei play-off che vedrà impegnati Cinciarini e compagni, non si è mossa la Vanoli (che ha recuperato fisicamente Lacey e Denegri), mentre nel tabellone Argento sono rimaste inalterate le rose di Pistoia e dell’altra prima testa di serie, la Treviglio avversaria di Rbr.

Chi si è rinforzato

Tirando le somme, dopo che Torino aveva anticipato i tempi con l’annuncio di Zanotti, il colpo più fragoroso è di Cantù con la firma di Logan che prenderà il posto del play croato Rogic, ma la sua strada non si incrocerà con quella dei romagnoli. Più movimenti nel tabellone che coinvolge la “Pieffe”. Agrigento, che sfiderà Cremona, ma è alle prese con l’infortunio alla caviglia di Francis, ha tesserato da Scafati l’enfant du pays Imbrò, mentre Udine, che dal momento della risoluzione del contratto con Sherrill a inizio marzo aveva dichiarato di attendere la finestra di questa settimana per acquistare un centro Usa dalla serie A, si è assicurata Emanuel Terry, retrocesso con Trieste. Se i bianconeri eliminassero Cividale, andrebbero poi a giocarsi la semifinale con la vincente di Unieuro-Chiusi. Nella metà opposta, invece, un altro derby presenta due facce nuove. La Tramec Cento, di nuovo priva per tutta la serie di Toscano causa riacutizzarsi di una lesione al bicipite femorale, ha riportato in A2 “Mister Promozione” Guido Rosselli (5/5 con maglie diverse) che da grande ex sfiderà la Fortitudo la quale, al posto del deludente Thornton, si è ripresa un califfo assoluto di nome Adrian Banks, 16.8 punti di media a Treviso. Un quintetto con Fantinelli, Banks, Aradori, Cucci e Candussi in A2 non ce l’ha nessuno. Basterà a rendere la “Effe” la sorpresa della post season? La parola al campo, quello che, sinora, ha detto che a non volere mai smettere di stupire e stupirsi, è proprio l’Unieuro. Al rintocco del Big Ben del mercato, scatta un altro conto alla rovescia: quello che conduce a fare la storia.

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