Basket A2, Unieuro e la scelta dell'Usa: manca il coraggio di rischiare
Sono trascorsi sedici giorni da quando la Fip, accogliendo il parere del Coni, ha riassegnato a Pallacanestro 2.015 Forlì e Cantù il visto extracomunitario “bruciato” dalle due società in seguito alla scelta dei propri due leader offensivi, Kenny Hayes e Robert Johnson, di non vaccinarsi. Sedici giorni con un ventaglio di scelta globale, senza vincoli di nazionalità dell'atleta. Eppure mentre Cantù la sua scelta l'ha fatta, l'Unieuro è ancora desolatamente al palo e non è servita neppure la scoppola di Cento per arrivare a tagliare il traguardo della firma di una nuova guardia straniera. Per la terza domenica consecutiva, l'Unieuro giocherà ad handicap anche con San Severo. Giocherà senza uno straniero, anzi peggio: sarà senza due giocatori di rotazione perché è anche priva dello sfortunato Djordje Pazin, due spezzoni di gara prima che il ginocchio sinistro facesse “crack” e il legamento crociato anteriore saltasse. Stante una classifica sempre più scoscesa, il comprensibile malumore dei tifosi e un calendario ben poco amico (sempre che per una squadra che segna 45 punti a Cento, avversarie malleabili ne esistano), la situazione è delicatissima. Domani al Pala Galassi arriverà la grande rivelazione San Severo, un gruppo compatto che laddove Forlì ha un buco d'organico, presenta il capocannoniere dell'A2 Ty Sabin. Uno di quei realizzatori “anni 90” che ne mette 24 a partita (due volte 36 e una 34 nelle ultime 5) e che prima di approdare in Puglia aveva giocato in Danimarca, Svezia e Islanda. Una scommessa vinta, certo, ma al momento l'Unieuro pare aver paura proprio di questo: di rischiare sperando di andare su un “sicuro” che a quanto pare non c'è e che nessuno può garantire se si dimostrerà tale sul campo e non solo per curriculum. La ricerca di questo “nome” priva Dell'Agnello di un riferimento offensivo indispensabile all'Unieuro di oggi. Bene che vada il nuovo straniero esordirà a Scafati domenica prossima, sul campo della prima della classe quando, invece, sarebbe servito per aiutare a centrare i due punti domani. E poi, chi potrebbe arrivare? Sfumato Anthony Miles, ottenuti rifiuti da Stephen Thompson di Reggio e Jordan Floyd di Rodi e non valutata l'offerta di Donovan Donaldson (ora a Francoforte), era stato sondato il 32enne Kalin Lucas. Costi per ora alti quelli della “combo” da 14.2 punti e 5.3 assist dai turchi del Merkezefendi Denizli che giovedì hanno ingaggiato un altro esterno, Eugene German. Se non arrivasse è stato offerto un apparentemente inarrivabile: l'ex Milano Curtis Jerrels, ma il 35enne è fermo da giugno, dalla fine della scorsa stagione a Venezia e Forlì non può aspettare un giocatore che deve anche rimettersi in condizione. Da segnalare infine che il derby con Ravenna sarà recuperato giovedì 3 marzo al Pala Cattani di Faenza alle 20.30.