Basket A2, Unieuro-Chiusi diventa un rebus

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Una situazione gravissima, anzi realmente drammatica. E’ quella che ha vissuto e sta ancora vivendo Forlì a causa delle alluvioni che hanno sommerso interi suoi quartieri tra la notte di martedì e la mattinata di ieri causando vittime e danni incalcolabili.
Di fronte a un quadro di autentica devastazione, le esigenze del mondo sportivo diventano secondarie, ma chi, come l’Unieuro è impegnata nella fase decisiva della sua stagione, ne viene direttamente coinvolta. La seconda gara della serie dei quarti play-off già rimandata martedì, non si è potuta svolgere neppure ieri e ora è rinviata a una data che non è possibile definire con certezza.
Quando si potrà giocare garadue e dove? Provano a pensarci non solo Pallacanestro 2.015 (legata alle decisioni di rango superiore che il sindaco Zattini assumerà nelle sue ordinanze oggi) e la sua avversaria Umana Chiusi, ma anche Lnp e Fip che, per tutte le gare slittate che coinvolgevano le formazioni emiliano-romagnole, nella serata di ieri hanno diffuso una nota. Quella che prova a definire una nuova calendarizzazione degli incontri. Mere ipotesi, va detto, da definire anche sulla base delle disponibilità degli impianti e della loro fruibilità in sicurezza per il pubblico.
Per quanto concerne Forlì, Lnp ha reso noto che Unieuro e Chiusi stanno pensando a giocare al Pala Galassi sabato alle 20.30. C’è però anche una “seconda via”, che sarebbe un caso che a memoria non si è mai verificato: cambiare l’ordine dei campi di gioco e ripartire con una garadue che, anziché a Forlì, si disputi in terra toscana. Dipenderà dalla possibilità di riaprire l’Unieuro Arena entro il fine settimana. Se non fosse possibile, allora la serie si sposterebbe a Chiusi e gli equilibri sportivi cambierebbero. E poi sorgerebbe una domanda senza risposta: garatre di nuovo in casa Umana o a Forlì? Il pur teorico vantaggio del fattore campo che i biancorossi si sono guadagnati, avrebbe lo stesso peso modificando l’alternanza dei campi?
Temi che vengono dopo la situazione drammatica che sta vivendo la comunità forlivese e che ha portato ad allestire proprio nelle adiacenze dei palasport di via Punta di Ferro, al Palazzo Sme, un centro di accoglienza per gli sfollati. Il Pala Galassi e la palestrina fiancheggiante, comunque, sino a ieri sera erano ancora chiusi per ordinanza del sindaco. Questo ha comportato l’impossibilità per l’Unieuro di svolgere le proprie sedute di allenamento per ben due giorni. Coach Antimo Martino spera che nella giornata odierna la struttura possa venire riaperta e che, di conseguenza, sia possibile tornare a lavorare. Se non ci saranno ulteriori peggioramenti dal punto di vista climatico, dovrebbe essere possibile, ma preparare una serie play-off senza potersi allenare è un ulteriore svantaggio che si somma all’infortunio di Vincent Sanford, per il quale è attesa oggi l’ecografia di controllo.

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