E’ una Pallacanestro 2.015 in fiduciosa attesa di risposte definitive per chiudere il parco italiani della rosa che affronterà la stagione 2023/2024 quella che attende di sapere, domani, quale sarà la composizione definitiva della nuova serie A2 e dei suoi due gironi. Manca, infatti, ancora una squadra da inserire per arrivare a quota 24 dopo la rinuncia della Pallacanestro Trapani e il subentro via diritti della Stella Azzurra Roma e a suon di offerte faraoniche sul mercato, della nuova Trapani Shark di Valerio Antonini. Sarà Orzinuovi, come si vocifera, a completare il lotto o verrà data una wild card all’Eurobasket Roma per chiudere il contenzioso in essere dei capitolini con la Fip? Poche ore e il nodo verrà sciolto dalla Federazione.
Rotazioni più lunghe
Intanto Forlì, come premesso, ha il quadro completo del gruppo dei “giocatori formati” di cui si attende solo il nero su bianco. Quello che c’è già, a dispetto di un’ufficializzazione che ancora non arriva, da parte del play-guardia Federico Zampini in uscita da Cento. Scommessa per via dei suoi infortuni, gravi, al ginocchio sinistro, dal quale si sta riprendendo lavorando proprio al Fisiology di Forlì? Sì, ma da un lato (e per restare a Cento) pure il neo riminese Giovanni Tomassini saltò una stagione e mezzo dopo un gravissimo “crac”, eppure è reduce dal titolo di Mvp italiano dell’A2; dall’altro la società di viale Corridoni è intenzionata a cautelarsi allungando a dieci giocatori le rotazioni con l’innesto di un esterno in più per la panchina, probabilmente senior, in grado di fornire minuti all’occorrenza.
“Tosho”, ritorno di fiamma
Con Zampini la nuova Unieuro conta su 5 elementi (Valentini, Pollone, Cinciarini, Zilli gli altri), ma il sesto è a un passo ed è un ritorno in parte inatteso. Sì, perché si tratta di Todor Radonjic, l’ala montenegrina sulla quale Forlì non aveva esercitato l’opzione di prolungamento contrattuale il 30 giugno. Da quanto si apprende, però, la scelta fu fatta in accordo con l’atleta e la sua agenzia, lasciandosi aperta la porta per riparlarne non appena sul mercato fossero stati individuati e bloccati i lunghi titolari. Sulla base delle loro caratteristiche, Martino avrebbe poi deciso se il profilo di “Tosho” sarebbe stato ancora adatto alle esigenze della squadra e così è stato. Per questo l’Unieuro sta dialogando con lui e la disponibilità di Radonjic a tornare a Forlì c’è tutta. Quindi anche questa può ritenersi un’operazione prossima alla conclusione.
Pascolo più vicino
Dal discorso appena fatto, consegue che il secondo lungo italiano è per lo meno opzionato dalla “Pieffe”. E’ qui, però, che il tema “attesa di risposte definitive” diventa centrale. Il nome è quello di Davide Pascolo, pronto ad abbracciare la causa forlivese, ma in un mercato imprevedibile per le offerte faraoniche di Trapani, meglio attendere che le firme siano nero su bianco. Pascolo di fatto è un’ala forte, ma il positivissimo finale di stagione a Piacenza quando ha giocato da centro per sopperire all’infortunio di Brady Skeens, offre garanzie a Martino in una chiave bidimensionale in coppia sia con Zilli (forse anche meglio assortita di quella Gazzotti-Benvenuti), sia col nuovo “4-5” americano.