Basket A2, Sullivan non si accontenta: "OraSì, ora cresci in difesa"

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Dopo la conclusione della nona giornata, nessuno può dubitare che la coppia americana dell’OraSì, Tilghman-Sullivan, sia sicuramente una delle migliori del campionato, pur trattandosi di giocatori provenienti dal cosiddetto “sommerso”. Se il play, dopo avere maturato esperienze in Portogallo e in Francia si è subito messo in evidenza, per il lungo dell’Alabama con trascorsi in Ucraina, è occorso un po’ più tempo per mostrare i grandi progressi compiuti da quando ha messo piede per la prima volta in Italia. Miglioramenti sui quali, nonostante qualche perplessità iniziale, coach Lotesoriere non ha mai dubitato. «Lewis è un ragazzo alla sua prima esperienza in un campionato europeo tattico ed è partito in ritardo rispetto ai compagni cominciando piano piano a comprendere sulla sua pelle. È cresciuto anche grazie al lavoro che stiamo facendo insieme, quello che serviva per essere importante e determinante nel nostro sistema di gioco. Siamo tutti molto contenti di questa sua crescita ma voglio ricordare anche il valore di due ragazzi come Gazzotti e Oxilia che nelle prime partite dove Lewis faceva fatica a comprendere alcune cose, hanno dato solidità alla squadra e sono stati i primi a dargli i consigli giusti che gli hanno permesso non appena trovato un buon grado di forma di fornire prestazioni di assoluto livello».
Le statistiche parlano chiaro poiché nella striscia aperta di quattro vittorie consecutive, Sullivan annovera tre doppie doppie sfociate nel suo massimo stagionale domenica contro San Severo che ne hanno fatto l’Mvp di una gara avvincente, risolta soltanto negli ultimi secondi grazie anche al grande cuore mostrato da tutta la squadra.
«Sarà così in tutte le partite che dovremo giocare - promette Sullivan - perché ogni sfida sarà dura e importante. È vero che al momento abbiamo una buona classifica, ma se vorremo centrare i nostri obiettivi, dovremo alzare un po' di più il livello del nostro assetto difensivo. Perché se in attacco possiamo accusare qualche battuta a vuoto, è in difesa che dovremo trovare maggior continuità nell’arco della gara ed è anche su questo che stiamo lavorando in palestra in tutti gli allenamenti».
Riguardo poi alla fase finale della partita, quando l’OraSì si è ritrovata a lottare punto a punto, ecco infine il suo pensiero. È stato determinante per noi il fatto di essere rimasti calmi nonostante il sorpasso operato un paio di volte da San Severo. Non ci siamo innervositi perché sapevamo che si trattava di uno scontro diretto ed era fondamentale rimanere concentrati sul nostro obiettivo che era quello di vincere a tutti i costi».
Il segreto dei successi? «È quello di allenarci duramente ogni giorno preparando ogni singola partita nei minimi dettagli seguendo le disposizioni dei nostri allenatori che ci martellano su difesa e aggressività».

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