Basket A2, Rbr vince il primo derby: ha in mano Adrian
In modalità rilancio, pare che alla fine Nathan Adrian vestirà il biancorosso riminese. Con un’ offerta che parrebbe aggirarsi attorno ai 140 mila euro, RivieraBanca ha strappato il sì dell’ala forte che l’anno scorso, a Forlì, ha deliziato tutti con le sue triple dal pick&pop e la sua mano educata, finendo per conquistare il titolo di Mvp straniero della regular season e trascinando l’Unieuro al primato dopo la prima e la seconda fase della A2. Sembrava, da alcune sue dichiarazioni, che Adrian avesse voglia di fare un’esperienza all’estero, addirittura in Giappone, ma evidentemente l’offerta di Rbr, unita al fatto che a breve otterrà un passaporto italiano e anche che si è trovato benissimo in Romagna, ha spostato gli equilibri, finendo anche per strappare un altro obiettivo ai cugini forlivesi, che pare volessero tenerlo e fossero pure interessati a Simioni, col quale Adrian andrà a comporre la coppia di lunghi titolare di Rimini. Così, di primo acchito, sembra che la Rbr 2023/2024 sarà molto tecnica e non tanto atletica: se togliamo Anumba, ovviamente non considerando il “2-3” americano che arriverà, il resto della truppa è composto da giocatori molto forti, dotati di testa e mani di livello assoluto, ma forse poco propensi alla difesa e allo scontro fisico, seppur Adrian possa essere descritto come giocatore dalle due dimensioni, cioè capace di colpire da fuori ma anche di avvicinarsi, cosa che ha fatto sempre di più con il protrarsi della stagione. Vedremo, insomma, la collocazione che Mattia Ferrari darà a un quintetto dove, a sorpresa, il “2” titolare potrebbe essere Alessandro Scarponi, promosso nei primi cinque e completamente al centro del progetto riminese, con Tomassini a coprirlo per una ventina di minuti di qualità (se poi diventeranno 25, dipenderà anche da “Scarpo”). Detto di Adrian, quindi, mancherebbe l’altro Usa: anche qui siamo vicini alla firma di un giocatore che l’anno scorso ha militato in Italia, una guardia che può giocare anche ala piccola e con fisicità. Tra i papabili Jason Clarke ex Treviglio (ma è molto “2” e poco “3”), Jordon Varnado (Pistoia), Trevor Lacey (Cremona, con promozione in A1) e Kameron McGusty, 197 centimetri, che ha chiuso l’anno scorso a Piacenza con 20 punti di media. Solo il meglio o giù di lì, per una Rinascita che a livello di talento puro inizia a proporsi come una delle squadre più forti della prossima A2 con Cantù e Udine. Capitolo Meluzzi: Batman si è accasato ad Agrigento, con la società biancorossa che, nella giornata di martedì, lo ha salutato con uno scarno comunicato. Una scommessa persa da ambo le parti (soprattutto per motivi tecnici, evidente l'incompatibilità con Johnson), visto che aveva firmato un triennale e doveva rappresentare quella riminesità che, adesso, resta solamente con Scarponi. In ogni caso, almeno a nomi (Rimini ha ingaggiato il miglior italiano e il miglior Usa dello scorso torneo, 2/2...), il roster in allestimento dalle parti del Flaminio vale la zona altissima della classifica. Altro che playoff...