Basket A2, Paolo Moretti: "L'OraSì? Bene allenata e con una identità precisa"

A grandi passi verso OraSì-Juvi. Il primo turno del Girone Nero spariglierà le carte che attualmente vedono tutte le otto formazioni a braccetto a quota 6 punti, ereditati dalla prima fase, e Ravenna-Cremona sarà già un impegno molto delicato per entrambe.


Paolo Moretti pronto alla sfida

A dieci giorni dall'avvicendamento in panchina, dopo l'esonero di Alessandro Pancotto, Paolo Moretti è pronto alla sfida. Il tecnico aretino vanta un solidissimo curriculum da giocatore tra club (tanta “Basket City” sia sponda V che sponda F) e in ottanta partite in Nazionale ha realizzato quasi 1000 punti, conquistando un oro agli Europei under 22, due ori ai Giochi del Mediterraneo e l'argento agli Europei in Spagna nel 1997. Molto importante anche la sua carriera da allenatore, un vero e proprio globetrotter, a Imola nel 2020/2021 con un bilancio di nove vittorie e tredici sconfitte.

Un treno preso in corsa

Un valore aggiunto per la società cremonese. «Sono appena arrivato – premette il tecnico toscano - e fin dal primo incontro con il gruppo i ragazzi si sono messi immediatamente a disposizione, sia dal punto di vista mentale che tecnico. Sono perfettamente consapevoli dell'importanza della posta in palio in queste prossime otto giornate e soprattutto dell'incominciare bene domani pomeriggio. Ravenna viene da un buon momento, ha ottenuto risultati importanti. Ho avuto modo di vedere le ultime due partite e mi hanno fatto un'ottima impressione. Sono ben allenati, hanno un'identità precisa che il loro tecnico ha saputo infondere e potranno contare sul fatto di giocare in casa che, come ho avuto modo di vedere, è sicuramente un fattore molto caldo».


Stili analoghi

Ravenna fin dall'avvio della stagione ha dimostrato di soffrire i divari fisici in chilogrammi e centimetri. Da questo punto di vista le due squadre che si affrontano domani al De André si assomigliano molto. «Per sfruttare dei divari fisici – sottolinea coach Moretti - occorre averli ma noi non li abbiamo. La squadra è stata costruita a immagine e somiglianza dell'allenatore che mi ha preceduto, che praticava una pallacanestro che viene chiamata “small ball” (alla lettera palla piccola, ndr), quindi con un gioco basato sul ritmo, sul gioco manovrato e non tanto sull'aggressività, sull'atletismo (che forse è lo stile che sarebbe più confacente alla filosofia di Moretti, ndr). Ravenna può contare su aspetti analoghi, con precisi giocatori di riferimento che possono andare sia sul perimetro che in penetrazione e su questo dovremo basarci per trovare le contromisure. Non siamo al meglio della condizione perché recupereremo al 99% Allen ma saremo senza Amici, a cui si aggiungono altri acciaccati. Ci siamo però preparati molto bene e siamo pronti a giocarci tutte le nostre carte».

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